Grecia, Matteo Renzi nessun pericolo di default per l’Italia
Grande preoccupazione per i mercati internazionali per la situazione greca che sembra non avere fine.
Il giorno del referendum si avvicina, domenica 25 milioni di greci decideranno se restare nella zona Euro o scegliere la strada più tortuosa dell’autonomia.
Nel frattempo fremono le trattative tra il governo Greco e l’Unione Europea per cercare di rimettere in carreggiata con nuovi aiuti l’economia ellenica.
Il Fondo Monetario Internazionale ha un nuovo piano che prevede nuovi finanziamenti alle banche e al governo greco che permettano di rilanciare l’economia del paese.
I dirigenti del Fondo Monetario però sono stati chiari: per ricevere ulteriori finanziamenti il popolo greco dovrà esprimersi in modo contrario all’uscita del paese dalla comunità europea.
Molti paesi in caso di default della Grecia temono il contagio, sull’argomento è intervenuto il premier Matteo Renzi con una lunga intervista al “sole 24 ore“.
Il Premier ha detto che:
“L’Italia è già fuori dalla linea del fuoco. Abbiamo iniziato un percorso coraggioso di riforme strutturali, l’economia sta tornando alla crescita e l’ombrello della Bce ci mette al riparo: tre caratteristiche che rendono questa crisi diversa da quella di quattro anni fa”.
Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi ha anche dichiarato che:
“La questione greca è preoccupante perché l’Europa non ha una visione politica di lungo periodo che da tempo manca. E può avere ripercussioni economiche soprattutto per i rischi di contagio con altri Paesi extraeuropei debitori del Fondo monetario internazionale. La mia preoccupazione dunque non è per ciò che potrebbe accadere all’Italia, ma per gli scenari globali di difficoltà che si potrebbero aprire. Lo scudo degli acquisti della Bce sta garantendo, anche in queste ore, il contenimento degli effetti della crisi sui tassi dei titoli di Stato e sullo spread”.