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Pezzopane e Chiodi ricattati per foto e film hard, quattro indagati

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Uno scandalo a luci russe sta interessando in queste ore l’Abbruzzo.

E’ parsa una notizia su tutti i quotidiani nazionali che quattro persone sono indagate per il reato di estorsione ai danni di due noti politici abruzzesi, la Senatrice del Partito Democratico, Stefania Pezzopane e l’ex governatore dell’Abbruzzo, Gianni Chiodi.

Le quattro persone avrebbero ricattato i due personaggi politici sostenendo di essere in possesso di filmini hard e di foto molto compromettenti.

Stefania Pezzopane, senatrice del Partito Democratico, è da tempo legata con un ex tronista di uomini e donne, Simone Coccia Colaiuda molto più giovane di lei.

L’ex governatore dell’Abbruzzo Gianni Chiodi si dovette dimettere in seguito al sospetto di aver utilizzato soldi pubblici per spese private.

Gianni Chiodi, inoltre, quando era in carica da presidente dell’Abbruzzo, aveva una relazione con Letizia Marinelli che poi fu nominata in un posto di prestigio alle Pari Opportunità sempre della regione.

Le quattro persone indagate, Gianfranco Marrocchi editore di Tv Più originario di Pescara, Giovanni Volpe originario di Battipaglia in provincia di Salerno di professione regista, Raimondo Onesta quarantenne di Roma, Marco Minnucci di Fermo sembra che erano in  procinto di pubblicare a maggio dell’anno scorso un film hard che interessava il governatore Gianni Chiodi che in quel periodo era impegnato in campagna elettorale per riconfermarsi alla guida delle regione operazione non riuscita perché il più suffragato fu il candidato del centrosinistra Luciano D’Alfonso.

I quattro uomini indagati per il reato di estorsione chiesero per la non pubblicazione del video dell’influente politico di Forza Italia 35 mila euro.

Gianfranco Marrocchi  sessantenne di Pescara, ha così commentato su Facebook la notizia del suo rinvio a giudizio:

“Quelle di Chiodi sono tutte accuse inventate di sana pianta, e ci sono numerose prove a confortare le mie affermazioni, ma si sa bene che quando si toccano i poteri forti si corrono dei rischi. Io non ho nulla da temere e da nascondere, mentre i politici in questione non credo possano dire la stessa cosa”.

Due dei quattro indagati, Minucci e Marrocchi sembrerebbe che sono indagati anche per essere stati i promotori della pubblicazione a luglio 2014 di una foto della senatrice Pezzopane con il suo compagno in una vasca idromassaggio e che fossero in possesso di immagini molto più compromettenti del personaggio politico.