Bari, dieci casi di scabbia in ospedale chiuso reparto cardiologia
Sta suscitando non poche polemiche il caso dell’Ospedale di Venere di Carbonara, una frazione di Bari, dove 10 persone, 7 infermieri e 3 medici, hanno contratto la scabbia.
La direzione dell’Asl di Bari ha dovuto provvedere all’immediata chiusura del reparto di cardiologia nel quale lavoravano i dieci dipendenti che hanno contratto la scabbia.
I malati del reparto che è stato chiuso sono stati trasferiti in un altro plesso ospedaliero di Bari al San Paolo.
Risale a qualche giorno la scoperta nel reparto di cardiologia del di Venere di Bari del primo dipendente che aveva contratto la scabbia.
Il caso di Bari è diventato in brevissimo tempo di dominio pubblico ed ora si sta cercando di comprendere come sia potuto succedere che dieci dipendenti dello stesso reparto si sono ammalati contemporaneamente di scabbia.
I dirigenti dell’Asl stanno anche provando a comprendere quale può essere stato il motivo che abbia determinato l’epidemia.
Il sindacato della Fials ha diramato un durissimo comunicato sul contagio di Bari che ha determinato la chiusura di un intero reparto: “Sia di una gravità inaudita non è concepibile che tutti i dieci dipendenti della Cardiologia abbiano potuto contrarre la malattia nello stesso momento. Il che significa che le misure di prevenzione e protezione sono state evidentemente ignorate dalla Direzione Sanitaria dell’Ospedale”.
Ora si attendono sviluppi e si teme che il contagio possa espandersi ad altri dipendenti del reparto cardiologia del Di Venere che erano a stretto contatto con le persone che hanno contratto la malattia infettiva.