La giunta per le immunità parlamentari ha espresso parere favorevole alla richiesta di arresti domiciliari per l’ex presidente della Commissione bilancio del Senato, Antonio Azzollini.
Hanno votato a favore della richiesta di arresti domiciliari proveniente dalla Procura della Repubblica di Trani i 13 senatori, 7 sono stati i voti contrari.
Nello specifico hanno votato a favore i Senatori del Partito Democratico, del Movimento Cinque Stelle e della Lega Nord.
Si sono espressi con voto contrario i Senatori di Forza Italia, Nuovo Centrodestra e Partito Socialista.
Prima della votazione che ha sancito l’esito favorevole alla richiesta avanzata dalla Procura di Trani i componenti della commissione hanno discusso a lungo anche in maniera molto animata.
Antonio Azzollini è indagato dalla Procura di Trani in seguito al fallimento della Casa Divina Provvidenza.
Subito dopo la votazione della commissione per le immunità parlamentari è arrivata la durissima replica del Senatore di Forza Italia Lucio Malan che ha dichiarato:
“Credo non si possa andare oltre all’irrazionalità e all’incostituzionalità di una richiesta di arresto. Questa è una decisione gravissima di autorizzare un arresto sulla base di una ordinanza che non sta in piedi rifiutando di rispondere a gravissimi interrogativi che vengono posti”.
Il presidente della giunta Dario Stefano, che non ha partecipato alla votazione, ha così commentato la decisione presa dall’organo da lui presieduto:
“Abbiamo espresso un punto di vista coerente all’attività della Giunta che non è un organo giurisdizionale”.
Sulla richiesta da parte della Procura di Trani a breve dovrà esprimere l’ultimo parere il Senato.