Non era scontato che un intervento di trapianto di cranio in 3D venisse effettuato senza alcun problema successivo per il paziente.
Soprattutto se il paziente in questione era una bambina di soli 3 anni che da due anni e mezzo viveva con un cranio di un volume quattro volte superiore alla norma.
L’intervento che è stato effettuato in Cina il 14 luglio è perfettamente riuscito ed ora la piccola paziente si sta riprendendo.
Ci sono volute 17 ore per effettuare il primo intervento al mondo del trapianto di una calotta cranica realizzata con una stampante 3D .
L’intervento, che ha del miracolo, è stato effettuato in Cina ad una bambina di soli 3 anni.
L’operazione, che secondo le notizie pervenute sino ad ora, è perfettamente riuscita è avvenuta presso il Second People’s Hospital nella regione di Hunan in Cina.
L’intervento chirurgico alla piccola paziente si è reso necessario per una malformazione della calotta cranica congenita che non le consentiva lo sviluppo.
La terribile diagnosi alla piccola era stata fatta quando aveva solo sei mesi di età.
La bimba, in seguito alla malformazione della calotta cranica, aveva un’eccessiva produzione del liquido cerebrospinale che aveva provocato un aumento delle proporzioni del cranio di quattro volte più grande del normale.
Il liquido cerebrospinale stava determinando dei problemi molto seri alle funzionalità del cervello.
La bambina a cui è stata trapiantata la prima calotta cranica realizzata in 3D si chiama Han Han.
La piccola, subito dopo l’intervento, ha aperto gli occhi e ha respirato da sola senza l’ausilio di nessun macchinario.
La paziente ora è ricoverata nel reparto di terapia intensiva dove inizierà pian piano il suo completo recupero.
La famiglia della piccola Han Han per il successo dell’intervento ha pianto di gioia ed i medici che hanno svolto l’intervento sono estremamente fiduciosi ritenendo che la bimba possa riprendersi benissimo ed avere una vita normale.