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Gallura, vasto incendio turisti in fuga evacuati alberghi e case

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Dalle ultime notizie che provengono dalla Gallura le autorità locali hanno provveduto, solo a livello precauzionale, a chiudere la statale 125 che collega Olbia con San Teodoro.

Le fiamme sono arrivate nelle vicinanze della spiaggia e sono a ridosso di alcune ville e alberghi.

Ivana Russo assessore del comune di Olbia ha così illustrato la situazione in Gallura colpita dal vasto incendio “Abbiamo centinaia di persone che sono bloccate nelle spiagge, che al momento rappresentano il luogo più sicuro in cui ripararsi. Con le motovedette stiamo controllando che non ci sia qualcuno nelle calette o nelle zone con folta vegetazione”.

Uno degli incendi più spaventosi che si siano mai visti è divampato in una delle zone più belle d’Italia, in Gallura in Sardegna.

In Gallura ieri si è registrato un fuggi fuggi generale con molti turisti che hanno abbandonato le meravigliose spiagge per mettersi in salvo.

Sono andati in fumo diversi ettari di macchia mediterranea che da secoli caratterizza l’habitat di uno dei posti più incantevoli d’Italia.

Secondo le ultime notizie sarebbero andate distrutte anche alcune case costruite nelle vicinanze della spiaggia e alcune recinzioni e tettoie.

L’incendio si è sviluppato ieri 28 luglio nel primo pomeriggio ed ha colpito in particolare la Costa Corallina, una degli angoli più belli della Sardegna.

Sono intervenuti, per domare il vasto incendio un canadair e alcuni elicotteri.

Un altro incendio si è sviluppato nella zona tra San Teodoro e Porto Istana sempre nel primo pomeriggio di ieri.

La protezione civile Sarda con l’aiuto dei carabinieri e della polizia locale stanno evacuando in queste ore alcuni residence della zona che in questo periodo sono strapieni di turisti.

L’incendio non ha provocato danni al collegamento aereo tra la Sardegna e il resto del continente in particolare non si riscontrano problemi con l’aeroporto di Costa Smeralda.

La Capitaneria di Porto sembrerebbe pronta a far salpare alcune navi  se la situazione degenerasse e bisognerebbe mettere in salvo tra le 200 e le 300 persone che si trovano sulla spiaggia di Costa Corallina.

All’opera da ieri pomeriggio per domare l’incendio ci sono diversi uomini dei vigili del fuoco e dei carabinieri.