Grande entusiasmo per le associazioni che da anni combattono per la difesa della vita degli animali per lo stop imposto dalle autorità religiose al massacro di 500 mila animali che doveva avvenire in Nepal.
Gadhimai Temple Trust ha vietato il sacrifico degli animali in onore delle divinità da ora in poi è stato imposto che la festa del Gadhimai prevederà per gli dei solo doni e preghiere.
Un grande risultato ottenuto dalle organizzazioni degli animalisti che da anni si battevano senza sortire nessun risultato contro il sacrificio di tantissimi animali.
Un evento che avviene ogni 5 anni in Nepal che prevede che in onore delle divinità venivano sterminati numerosi animali è stato finalmente bloccato dalle autorità locali.
L’evento che si svolgerà sugli altipiani del Nepal è il Gadhimai Festival che si terrà, come ogni cinque anni, a Bariyapur ma questa volta, la prima dopo 265 anni, senza il sacrifico di capre, maiali e bufali.
Saranno milioni i fedeli che si ritroveranno a Bariyapur per la più grande festa, secondo la tradizione shivaita, della Terra.
Gli animalisti di tutto il mondo da anni chiedevano che la festa non prevedesse lo sterminio di tanti animali in onore delle divinità ma mai l’organismo religioso che organizza la festa si era pronunciato sulla richiesta delle associazioni.
Questa volta il Gadhimai Temple Trust ha reso noto che per la festa che si svolgerà a Bariyapur non saranno previsti sacrifici di animali.
Una grande notizia per gli amanti degli animali è quindi arriva dal Nepal.
Nel corso del Gadhimai Festival venivano abbattuti in onore delle divinità più di mezzo milioni di animali.
La leggenda narra che Bhagwan Chowdhary, il creatore del tempio di Gadhimai, una notte sognò la dea Gadhimai che gli promise libertà, potere e prosperità ma in cambio vollè un dono, il sacrificio di una persona.
Bhagwan Chowdhary invece del sacrifico di un uomo promise alla dea di sacrificare in suo onore molti animali ogni 5 anni e la divinità accettò.
Solo cinque anni fa gli animali uccisi furono 300 mila e fu la più grossa mattanza che mai è avvenuta sulla Terra.
Gauri Maulekhi, uno degli animalisti che da anni cerca di fermare lo sterminio degli animali, ha così commentato la decisione del Gadhimai Temple Trust: “Questa è una vittoria enorme per la compassione. Lodiamo il comitato del tempio ma sappiamo che ora ci attende un compito immane per educare il pubblico e renderlo pienamente consapevole che il sacrificio di animali è una pratica altamente arretrata”.