Quest’estate Roma non sta avendo tregua, incendi e mezzi di trasporto stanno mandando la città in tilt.
Ieri l’ennesimo treno si è fermato per un guasto mentre era alla fermata Termini della linea B, direzione Rebibbia.
Erano le 16.30 circa e tanti erano i passeggeri che affollavano il mezzo; e se qualcuno non ha esitato a contattare telefonicamente i carabinieri altri hanno pensato di inveire contro il macchinista che ha dovuto cercare rifugio nella cabina di guida fino all’intervento della polizia che è riuscita a riportare la calma.
Il guasto del convoglio ha provocato ritardi, più o meno di venti minuti, un’eternità per chi va al lavoro o torna dopo una giornata di lavoro, sulla linea B/B1 della metropolitana, i viaggiatori hanno perso la pazienza e hanno rivolto tutta la loro rabbia contro il macchinista.
La situazione avrebbe potuto anche degenerare perchè si è trascinata per una buona mezz’ora fino a quando è intervenuto il personale di servizio che ha provveduto a sostituire il convoglio.
Finalmente nel pomeriggio intorno alle 17.30 tutto è stato ripristinato.
L’ATAC ha dovuto così rilasciare il seguente comunicato:«Il servizio sulla metro B è stato interrotto a causa di un guasto ad un treno, rimasto fermo a Termini, che non è stato possibile rimuovere finchè i passeggeri sono rimasti a bordo, Atac, nello scusarsi per i disagi, informa di aver prontamente messo a disposizione convogli sostitutivi e invitato i passeggeri ad utilizzarli I tempi per il trasbordo hanno influenzato i termini di ripresa del servizio».
Certo il modo migliore per risolvere il problema non è quello di prendersela con i macchinisti che forse sono le prime vittime di tutte queste problematiche ma certamente è da capire i forti disagi a cui vanno incontro i passeggeri che ogni giorno si trovano a fare i conti con questi disservizi in un’estate tra l’altro caldissima e, si sa il caldo non aiuta a tenete la calma, tutt’altro.