Il finanziere diventato molto famoso ha fondato l’azienda MtGox che a febbraio 2014 ha dichiarato bancarotta.
La MtBox scambiava su bitcoin un rilevantissimo giro di soldi.
A soli 30 anni Mark Karpeles era diventato uno degli uomini più ricchi del mondo ed è stato fermato dalla polizia giapponese perché sospettato di aver provocato volontariamente una perdita su Bitcoin di oltre 387 milioni di dollari.
Karples, prima dell’arresto si era giustificato dell’ingente perdita dicendo che la causa era stata un virus informatico.
Il seguito alla perdita dell’ingente somma il finanziere nato in Francia aveva dichiarato bancarotta della sua società, la MtBox.
Gli investigatori giapponesi ritengono che il potente uomo finanziario abbia falsificato i suoi conti ed in particolare il saldo del suo account che in breve tempo è arrivato ad essere di oltre un milione di dollari.
Il legale di Mark Karpeles ha dichiarato, subito dopo l’arresto del suo assistito, che le accuse nei confronti del suo cliente sono infondate.
La sede legale di MtBox è a Tokio e sembrerebbe che Karpales avesse rivelato di aver perso in seguito al virus 750mila dollari dei suoi clienti.
Mark Karpeles era indagato anche dalle autorità statunitensi perché, in seguito alla richiesta di un interrogatorio in alcuni processi americani aveva rifiutato di comparire.
Al momento dell’arresto il finanziere ha reagito con veemenza chiedendo l’intervento del suo avvocato.