Maria Elena Boschi dice la sua sulla situazione politica italiana.
In particolare il ministro ritiene che chi nel suo partito vota contro il governo e contro le riforme sta consegnando il paese all’opposizione in particolare a due uomini politici che stanno sempre più acquistando popolarità come il leader del movimento 5 stelle Beppe Grillo e il segretario della Lega Matteo Salvini.
Il ministro Maria Elena Boschi non ci sta ed attacca tutti coloro che nel partito democratico esprimono il proprio voto contrario alle riforme: “Chi rema contro sulle riforme si assume la responsabilità di consegnare il nostro Paese a Grillo e Salvini, alle destre populiste”.
L’esponente di spicco del partito democratico ha anche dichiarato che il Job Acts “è stato un segnale molto importante ma dall’Europa guardano con attenzione anche alle riforme costituzionali, anche se sembra strano dirlo perché le opposizioni in Italia si lamentano dicendo che le priorità sono altre”.
Secondo il ministro delle riforme, l’Italia con l’esecutivo Renzi e le riforme fino ad ora approvate, ha acquistato più credito in Europa.
La risposta di Matteo Salvini non si è fatta attendere e nel corso di un’intervista ad una nota emittente televisiva lombarda ha dichiarato che: “Alla Boschi che teme che il Paese finisca nelle mani di Salvini io rispondo: sono pronto, eccomi qua».
Matteo Salvini ha chiesto, però, che si torni al più presto al voto.
Il leader del Carroccio ha poi attaccato duramente il premier Renzi: “a parole sta ribaltando il mondo, a sentirlo nei tg ha già cambiato l’Italia, ma poi spegni la tv e la vita vera è tutta un’altra musica. Basta guardare i dati sull’occupazione della settimana scorsa”.
Salvini in un’altra intervista rilasciata ad una radio ha avuto parole durissime sia verso la Boschi che per il premier Matteo Renzi: “Non capisco perché lei e Renzi passino il loro tempo parlando di me. Sono pagati per governare. Io purtroppo sono all’opposizione e quindi posso solo fare proposte. È preoccupante che la Boschi e Renzi si preoccupino di quello che faccio io. Penso che non dureranno molto, dobbiamo prepararci a raccoglierne l’eredità”.