Ieri, martedì 4 agosto a Roma è stato sventato un attacco da parte di un commando armato.
E’ accaduto che un commando armato viaggiava su di un’auto nei pressi di via Taddeo Landini.
Un’auto dei carabinieri che pattugliava la zona della stazione Roma Tor Vergata ha cercato di bloccare l’auto con a bordo il commando ma quest’ultima non l’ha permesso e ha iniziato una corsa a tutta velocità per allontanarsi il più possibile dalle forze dell’ordine.
L’auto con a bordo il commando ha preso la direzione della borgata di Giardinetti e l’auto dei carabinieri dietro mettendo in piedi una corsa di auto fino a che i carabinieri sono riusciti a raggiungere l’auto che inseguivano.
Appena raggiunti, i componenti del commando hanno lanciato fuori dal finestrino le armi che, però, i carabinieri hanno recuperato scoprendo che si trattava di due pistole, una Walther calibro 9 e una Beretta calibro 7,65, quest’ultima già con un colpo in canna.
I componenti il commando, ora sottoposti alla misura del fermo, sono albanesi, due uomini e una donna.
Gli investigatori del Racis di Roma che stanno svolgendo le indagini del caso intendono arrivare a scoprire da dove provengono le armi.
Le indagini hanno riguardato anche l’auto usata dal commando e si è scoperto che la macchina in questione è una Daewoo Kalos che non risulta nel PRA (l Pubblico Registro Automobilistico).
Allo stato le indagini sono ferme a questo punto e ancora non si sa quale fosse l’obbiettivo del commando, una rapina o un omicidio.
I soggetti, in queste ore sono sottoposti ad interrogatorio e non si sa ancora se stanno facendo rivelazioni decidendo così di collaborare o, piuttosto, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Da scoprire anche se la banda agiva per conto proprio o se doveva “solo” dare esecuzione ad ordini che provengono dall’alto.