Raffaello cantante di Gomorra ai domiciliari per aver sparato un cameriere
Raffaele Migliaccio, conosciuto in Campania solo con il nome di Raffaello, è stato l’autore della sigla del famoso film “Gomorra” con il suo brano “La nostra storia”.
Il cantante sta passando un brutto periodo per una sparatoria del quale è stato protagonista la notte tra il 19 e il 20 giugno.
Il cantante originario di Casoria, che ha da poco compiuto 28 anni, si esibì in un ristorante a Teverola, un comune in provincia di Caserta che ha 13 mila abitanti, la notte tra il 18 e il 20 giugno scorso.
Al momento del pagamento dell’onorario pattuito per la sua esibizione musicale i proprietari del ristorante iniziarono ad accampare scuse.
Il cantante infuriato andò nel parcheggio del ristorante e dalla sua auto prese una pistola; così armato si presentò nel ristorante ed iniziò a sparare contro i titolari.
Durante il conflitto a fuoco fu ferito ad un braccio un cameriere del locale.
Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire il conflitto a fuoco in seguito ad alcune intercettazioni telefoniche.
Le forze dell’ordine da tempo avevano sotto controllo le utenze telefoniche dei proprietari del ristorante perché, questi ultimi erano sospettati di appartenere ad un’organizzazione criminale che trafficava droga.
Il cantante Raffaele Migliaccio è stato arrestato dai carabinieri di Aversa e il pm gli ha contestato i reati di tentato omicidio, porto e detenzione di arma da fuoco.
Ieri il gip si è pronunciato sulla convalida o meno dell’arresto del cantante melodico.
Il giudice ha deciso di concedere gli arresti domiciliari al cantante melodico e di consentire a Raffaele Migliaccio di portare a termine il tour che aveva programmato per questa estate.