Amy Winehouse è scomparsa prematuramente e, come accade in questi casi a tutti i cantanti di fama mondiale, è destinata ad entrare nella leggenda del panorama musicale.
Amy Winehouse bravissima e tormentata aveva una voce inconfondibile che metteva i brividi e che comunicava tutta la sua arte, il suo dolore e la sua personalità.
Non ha retto, però, al gioco della vita ed è andata via troppo presto regalando una Amy Winehouse che rimarrà per sempre giovane, che avrà per sempre ventisette anni.
L’indimenticata Amy Winehouse, dopo quattro anni dalla sua morte, fa ancora parlare di se.
La bravissima cantante che è morta quattro anni fa, il 23 luglio del 2011, giovanissima, a soli 27 anni è ancora nel cuore di tutti i suoi fans che, alla notizia della sua morte rimasero profondamente addolorati e sconvolti nonostante la notizia non fosse proprio inaspettata.
Infatti Amy Winehouse, che abusava di droghe e alcol si stava piano piano autodistruggendo e questo era risaputo da tutti.
Oggi il papà di Amy Winehouse, Mitch ha dichiarato che la figlia poco prima di morire pensava di aspettare un bambino dal suo compagno, Reg Traviss che è un regista.
Mitch, inaspettatamente ha comunicato questa notizia al mondo durante un’intervista che ha fatto sul canale australiano Seven.
Il papà di Mitch ha dichiarato: «Stava con Reg e stavano pensando di sposarsi. Non si dovrebbe dire, ma a un certo punto pensò di essere incinta. Far credere che fosse sola è francamente da criminali».
Infatti, il papà della bravissima cantante non ci sta a lasciar passare un’immagine della figlia che, per lui, non corrisponde a verità e per questo con fermezza asserisce, a proposito del documentario che è stato fatto su Amy da cui viene fuori l’immagine di una ragazza che non ha nessuno e che vive da sola senza che qualcuno le stia accanto: «Già dall’inizio la squadra del film aveva un’idea fatta e finita di quello che voleva fare e non ha lasciato che qualcuno si mettesse in mezzo, neppure la verità, neppure gli amici di Amy. Vengo raffigurato come un padre assente, durante i suoi ultimi anni. Si dà l’impressione che la famiglia non ci fosse. Ma io ero lì, eravamo da lei tutti i giorni e Amy mi telefonava anche sette volte al giorno. Ma di questo nel film non c’è traccia».
Per questo pare che il papà della cantante, insieme al fidanzato, stia preparando un film che racconta la vera vita che conduceva Amy e chi conosce bene il papà di Amy ha raccontato: «Mitch e Reg stanno pensando di fare qualcosa per correggere tutte le distorsioni e le omissioni presenti nel nuovo film. Sono esasperati dalla rappresentazione fuorviante e assolutamente imprecisa che si dà di Amy nel documentario di Asif Kapadia»