Manca poco, meno di un mese e gli studenti ricominceranno ad occupare i banchi di scuola.
L’estate volge al termine e le famiglie cominciano a fare i primi conti di quanto servirà per acquistare tutto il materiale didattico e non, occorrente.
I negozi, dal canto loro, sono già pronti e offrono una vasta gamma di prodotti, dai più economici ai più ricercati e, dunque, cari.
Il Codacons ha fatto sapere che tutto il materiale occorrente peserà sul bilancio familiare l’1,7% in più rispetto all’anno scorso.
Per questo il Codacons suggerisce: “Non inseguire le mode, risparmiare con acquisti al supermercato” perché già la spesa media per ogni famiglia si aggirerà sui 500 euro a studente per l’intero anno scolastico.
A questo poi bisognerà aggiungere la spesa dei libri di testo che sarà più o meno alta a seconda del grado di istruzione e, dunque si arriverà intorno ai 1.100 euro.
Il Codacons fa sapere: “Tra corredo e libri di testo la spesa complessiva può raggiungere e superare i 1.100 euro a studente, una vera e propria stangata per le tasche degli italiani. Tuttavia anche sulla spesa scolastica è possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli: – Non inseguite le mode. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo si potrà spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose. Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Andare con la lista dettagliata della spesa e obbligarsi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti “civetta”. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittare acquistando solo i prodotti civetta, poi cambiate supermercato. Rinviare gli acquisti. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia. Aspettare i professori. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti. Offerte promozionali e kit a prezzo fisso possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontare comunque i prezzi e controllare la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale si sconsiglia in ogni caso l’acquisto, dando la preferenza al trolley)”.