Terremoto Belluno, ultime notizie su scossa avvertita a Treviso
Non ci sono state repliche durante la notte alla forte scossa avvenuta ieri sera in provincia di Belluno.
La protezione civile e i tecnici del comune hanno controllato a tappeto la zona colpita dal terremoto ed hanno confermato che non ci sono stati danni alle strutture degli edifici pubblici.
Gli abitanti delle province di Belluno e di Treviso temono che si possa verificare in questi giorni un’altra forte scossa tellurica.
Una forte scossa di terremoto è stata registrata oggi 18 agosto 2015 alle ore 22,10 dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma.
L’evento sismico, di magnitudo 3,7, è stato localizzato nelle vicinanze di Alano di Piave ad una profondità di soli 7 chilometri dalla crosta terrestre.
Il violento terremoto è stato avvertito in tutta la provincia di Belluno e molta gente per paura ha abbandonato la propria abitazione ed è scesa per strada.
La scossa è stata sentita anche in tutto il Veneto ed in particolare nella città di Treviso.
I comuni vicini all’epicentro della scossa sono stati i seguenti: Alano di Piave, Quero, Vas in provincia di Belluno e Segusino, Cavaso del Tomba, Possagno, Valdobbiadene, Castelcucco, Pederobba, Monfumo, Paderno del Grappa, Crespano del Grappa in provincia di Treviso.
Molte sono state le chiamate a vigili del fuoco che sono dovuti intervenire per rimuovere solo qualche calcinaccio pericolante.
La protezione civile della zona si è messa subito in moto ed ha perlustrato i comuni colpiti dal sisma.
Al momento non si hanno notizie né di danni a persone né a cose.
Gli eserti ritengono che nei prossimi giorni possano verificarsi, sempre nello stesso distretto sismico, nuovi fenomeni tellurici anche della stessa violenza di quello avvenuto oggi.