Questa estate ha fatto caldo, ma non un caldo normale tipico della stagione che stiamo vivendo, bensì un caldo davvero eccezionale che ha raggiunto temperature e livelli di umidità da record.
Lo abbiamo notato tutti vivendo in città e , comunque dovendo continuare a svolgere tutte quelle attività che siamo soliti fare.
Forse un po’ di refrigerio lo si è avuto andando al mare ma le notti interminabili necessitavano dei condizionatori accesi .
Questo è accaduto per tutto il mese di luglio, dunque un luglio, quello del 2015 che difficilmente dimenticheremo.
E, se fino ad ora lo abbiamo detto fino allo sfinimento: “fa troppo caldo” ora lo confermano anche gli scienziati, in 186 anni non si aveva avuto mai una media di temperatura così alta, 29.4 gradi.
Infatti, gli scienziati che si sono andati a spulciare i vari archivi a disposizione hanno capito che, da quando si provvede a registrare le temperature e cioè dal 1880, mai si aveva avuto una media così alta, mai si erano sfiorati i 30 gradi come media di un mese intero.
Un mese, quello dell’anno 2015 paragonabile solo al mese di agosto del 2003 quando ci furono dieci giorni di caldo intenso ; in quei dieci giorni si raggiunsero i 36 gradi.
Luca Lombrso, responsabile dell’osservatorio geofisico di Unimore ha dichiarato: «Il mese di luglio del 2015 potrebbe essere definito il mese record, smentendo, per certi versi a sorpresa, l’estate stentata, piovosa ma non fredda, dell’anno passato. La temperatura media di 29,4 gradi è un valore così eclatante da rendere quasi inutile il confronto con la media climatica trentennale di 25,4 gradi, che ormai possiamo considerare superata dai fatti. A Modena non si è mai trascorsa un’estate con più di cinque giorni con massime superiori a 36 gradi, fatta eccezione per il 1983. Le estati iperestreme, come definimmo quella del 2003, non sono più un’ipotesi del futuro, ma una realtà di oggi».