Non sono ancora state resi noti i risultati dell’autopsia del giovane che si è suicidato sulle rive del lago Maggiore a Verbania.
Sembra sempre più prendere corpo l’ipotesi che l’estremo gesto compiuto dal ragazzo sia dovuto ad una delusione d’amore.
Gli inquirenti stanno indagando su come sia riuscito il ragazzo a costruirsi una pistola artigianale che poi gli è servita per sparare il petardo a pochi centimetri dal suo petto.
A Verbania, un comune di oltre 30 mila abitanti in Piemonte, un giovane si è ucciso.
Il ragazzo che ha deciso di suicidarsi si chiama Riccardo Lomazzi ed il suo corpo senza vita è stato ritrovato ieri nelle vicinanze della riva del Lago Maggiore, in una frazione di Verbania a Sunia di Verbania.
Il ragazzo avrebbe ideato il suicidio nei minimi particolari costruendo una pistola artigianale.
Il giovane è morto dopo essersi sparato un petardo a distanza ravvicinatissima con la pistola artigianale.
I motivi che hanno spinto Riccardo Lomazzi ha compiere il folle gesto non sono ancora noti.
Gli inquirenti hanno ricostruito gli ultimi movimenti del ragazzo che ha raggiunto nella tarda serata di ieri la spiaggia di Sunia di Verbania sul lago Maggiore con la sua moto, percorrendo la statale 34 e poi ha compiuto il folle gesto.
Il ritrovamento del cadavere è avvenuto alcune ore dopo il suicido.
Il ragazzo indossava solo un jeans ed aveva un grosso buco al petto provocato dallo scoppio ravvicinato del petardo.
Il pm che sta indagando sul caso ha disposto l’autopsia del corpo.
Gli inquirenti stanno indagando sulla vita privata del ragazzo e pare non escludano che il folle gesto possa essere stato compiuto in seguito ad una cocente delusione d’amore.
La polizia ha reso noto che il primo a ritrovare il corpo senza vita del giovane è stato un camionista che ha subito avvisato le forze dell’ordine.
Riccardo Lomazzi aveva solo 24 anni e sul posto del suicidio sono arrivate pattuglie dei carabinieri e della polizia.