Un team di ricercatori inglesi di tre prestigiose università York, Lincoln e Hertfordshire ha scoperto che il 33% delle persone confonde i giorni della settimana.
Gli studiosi del Regno Unito hanno condotto la ricerca con la collaborazione di un gruppo di persone di età differenti.
Lo studio ha stabilito che il ricordo o meno del giorno della settimana non è determinato dall’età ma, secondo i ricercatori, da fattori soggettivi.
Il risultato delle ricerche è stato reso noto sul noto tabloid PLoS ONE.
Secondo gli studiosi sono molto più semplici da ricordare i giorni festivi come la domenica mentre sono molto più difficili da ricordare i giorni infrasettimanali quando normalmente si lavora.
I ricercatori inglesi hanno anche riferito che è molto semplice confondersi nei giorni infrasettimanali.
Gli studiosi inglesi hanno evidenziato che il 40% delle persone che hanno partecipato alla ricerca non riuscivano a ricordare che giorno infrasettimanale fosse.
La percentuale si dimezza per i giorni festivi con le persone che riescono a ricordarsene molto più facilmente.
Sono più difficili da ricordare il martedì, il mercoledì e il giovedì, mentre si ricordano più facilmente i giorni di inizio settimana il lunedì e il venerdì.
I ricercatori specificano che una persona che non ricorda un giorno della settimana non è assolutamente uno che ha poca memoria.
David Ellis, uno degli studiosi promotori della ricerca, ha dichiarato che: “Il ciclo settimanale di sette giorni si ripete per ciascuno di noi sin dalla nascita e crediamo che ciò faccia sì che ciascun giorno della settimana acquisisca un suo carattere proprio”.
Rob Jenkins, un altro studioso che ha fatto parte del team di ricercatori inglesi che ha condotto lo studio ha spiegato i motivi per i quali si ricordano più difficilmente i giorni di metà settimana: “Un motivo dietro al fatto che in giorni di metà settimana evocano meno associazioni rispetto ad altri giorni potrebbe essere quanto poco spesso siano utilizzati nel linguaggio comune, fatto che darebbe minori possibilità per creare delle associazioni”.