Una decisiva spinta contro i terroristi dell’Isis può arrivare dal Presidente della Russia Vladimir Putin che ha rilasciato importanti dichiarazioni subito dopo l’incontro sull’economia avvenuto a Vladivostock.
Vladimir Putin, per esprimere la sua opinione sul terrorismo islamico ha scelto Vladivostock, città con oltre 600 mila abitanti posta all’estremo oriente della Russia ai confini con la Cina e la Corea del Nord.
Il presidente delle Russia ha parlato di come combattere in Siria l’Isis ed ha detto che sono al vaglio, da parte del governo russo, diverse possibilità.
Il Presidente Russo ha dichiarato che ha già discusso con il presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, sulla possibilità di creare una coalizione composta di diversi paesi contro l’Isis.
Vladimir Putin ha anche detto di essersi sentito in particolare con i capi di governo di nazioni direttamente interessate alla lotta al terrorismo quali Turchia, Arabia Saudita e Giordania.
Il premier russo ha anche detto che conta di sentirsi anche con i leader di altre nazioni e lo scopo finale è di creare una grande coalizione internazionale contro l’Isis.
Vladimir Putin ha dichiarato che:”Dobbiamo veramente creare un qualcosa come una colazione internazionale per combattere il terrorismo e l’estremismo. A questo fine abbiamo avuto contatti con i nostri partner americani ed io personalmente ne ho parlato con il presidente Obama”.
Sembra difficile che Vladimir Putin entri nella coalizione già formata dagli Stati Uniti d’America e da altri paesi per contrastare l’avanzata dell’Isis in Iraq e in Siria.
Più probabile è che il presidente della Russia voglia costituire una coalizione ex novo.
Alcuni giornali israeliani hanno diffuso la notizia che la Russia è già presente a Damasco con alcune sue truppe e molto presto potrebbero arrivarne altre.
L’obbiettivo in Siria da parte delle forze Russe è quello di difendere il regime di Assad.