L’inaugurazione di una nuova sede del partito democratico è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione politica.
All’inaugurazione della sede ha partecipato Luca Lotti, uno degli uomini più vicini al premier Matteo Renzi, .
L’onorevole Lotti da circa un anno è il sottosegretario della presidenza del Consiglio ed è uno dei più stretti collaboratori di Matteo Renzi.
Luca Lotti, uno dei dirigenti del Pd, è stato in visita in Calabria ed ha inaugurato una sede del Pd a Catanzaro.
Nel corso della inaugurazione ha parlato anche di quanto tempo la politica ruba alla vita privata: “Siamo un gruppo di persone che ha avuto la fortuna di avere l’onere e l’onore di guidare il Paese in un periodo così difficile, ma ci vogliamo provare fino in fondo. Faremo di tutto. Sacrifichiamo un pò del tempo alla nostra famiglia ma siamo dei fortunati e non ci possiamo assolutamente lamentare”.
L’onorevole Luca Lotti, uno dei massi esponenti del Partito Democratico e sottosegretario della Presidenza del Consiglio, è stato a Catanzaro per l’inaugurazione di una nuova sede del Pd.
L’Onorevole Lotti ha incontrato il presidente della regione Calabria, Mario Oliviero ed alcuni parlamentari calabresi del Pd.
Il presidente della regione Calabria ha dichiarato che la sua giunta agisce in pieno accordo con l’esecutivo di Matteo Renzi.
Il sottosegretario della Presidenza del Consiglio ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sulla riforma del Senato e sul tanto discusso articolo 2: “Non credo ci siano margini per la riforma dell’articolo 2, comunque vediamo siamo disponibili a tutto, parliamo, discutiamo, trattiamo purché, e lo abbiamo detto mille volte, non si torni indietro, non si riparta daccapo e purché la riforma venga approvata il prima possibile”
L’Onorevole Lotti ha anche parlato delle diatribe interne nel Partito Democratico e nel Nuovo Centrodestra ed ha detto che: “Sono sempre ottimista perché cerchiamo sempre il dialogo lo abbiamo sempre ripetuto sia all’interno del Pd che con le altre forze che sostengono il Governo, che sono convinto saranno leali e manterranno la parola data. Non vedo troppi problemi. Lavoreremo sino all’ultimo secondo per trovare un accordo convinti però che i numeri in Parlamento non mancheranno”.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha ribadito che nella nuova legge di stabilità ci sarà il tanto atteso taglio di tasse sulla prima casa e che non sa se sarà possibile apportare le modifiche alla riforma delle pensioni richieste a gran voce da molti lavoratori.