Nino Frassica ha voluto creare una pagina Facebook “Ma che sei scemo” che riporta lo stesso nome del video contro il fumo che lo vede protagonista e che in questi giorni sarà pubblicizzato su tutte le reti televisive nazionali.
La pagina Facebook è stata creata solo da quattro giorni ed ha ricevuto più di 1.300 mi piace.
Nino Frassica invita i suoi fan a condividere il video in modo che possa essere visto da tantissime persone.
Il fumo fa male e questa non è certo una novità.
Ma ora il governo sta prendendo seri provvedimenti per cercare di contenere questo fenomeno che, soprattutto tra i giovani, si sta dilagando a macchia d’olio.
Il ministero della Salute ha così pensato di mandare in onda uno spot che nello steso tempo diverta ma faccia pensare.
Il protagonista è il grande e simpaticissimo Nino Frassica che dice una frase che, c’è da scommetterci, diventerà un tormentone:”Ma che sei scemo? Il fumo fammale”.
Inoltre, il ministero della Salute ha decretato che è vietato fumare in auto se a bordo ci sono minori ma anche che sono vietati i pacchetti di sigarette da dieci.
I dati sono allarmanti, in Italia i decessi provocati dal fumo di sigarette sono 83mila all’anno e in tutto il mondo sei milioni.
Raccolti questi dati, il ministero della Salute ha deciso che è arrivato il momento di affrontare questa situazione in modo più deciso e così è stata ideata una campagna contro il fumo che è provocatoria ma anche simpatica “Ma che sei scemo? Il fumo fammale” dove fammale è scritto intenzionalmente in modo scorretto.
Nello spot c’è Nino Frassica, attore amatissimo che si rivolge, a due giovani che fumano, in modo paterno ma colpendo nell’amor proprio e dando dello scemo a chi fuma e anche a chi non usa il casco.
Nino Frassica usa dei modi bonari e simpatici ma il messaggio che si cela dietro è forte: bisogna essere proprio scemi per fumare e procurarsi danni tanti gravi.
Beatrice Lorenzin , ministro della salute, a questo proposito ha dichiarato:”Il fumo è il principale problema della salute a livello mondiale ed è un tema che necessita campagne continue di sensibilizzazione” e, a proposito della campagna contro il tabagismo affidata a Nino Frassica ha voluto spiegare: “è un po’ in contrasto con il messaggio che si sta dando negli altri Paesi Europei, nei quali si sta facendo una comunicazione più forte. Noi abbiamo voluto usare un metodo più ironico e delicato, ma non per questo meno efficace”.