Elena Ceste ultime notizie l’accusa chiede 30 anni per il marito Buoninconti
Il processo sull’omicidio di Elena Ceste sta per giungere al termine.
Ci sono state già diverse udienze, ieri è stata la volta dell’accusa che dopo la sua requisitoria ha chiesto 30 anni di carcere per Michele Buoninconti, marito della povera donna che scomparve il 24 gennaio dell’anno scorso e che il suo corpo senza vita fu ritrovato ad ottobre dello stesso anno.
Michele Buoninconti è rinchiuso in carcere dalla fine di gennaio e si è sempre dichiarato innocente.
Il corpo di Elena Ceste fu ritrovato a pochi metri dalla sua abitazione, in campagna in vicinanza di un canale di scolo.
Michele Buoninconti è accusato di omicidio e di occultamento di cadavere.
Il pm Laura Deodato ha chiesto alla corte, ieri dopo quattro ore di dibattito, la condanna di Michele Buoninconti a trent’anni d reclusione.
Michele Buoninconti durante l’importantissima udienza di ieri non è sembrato per nulla turbato anzi era all’apparenza molto tranquillo.
L’uomo 45enne, un vigile del fuoco, avrebbe ucciso la moglie per gelosia in seguito ad alcuni messaggi ritrovati sul cellulare della povera donna.
Gli avvocati difensori Michele Buoninconti hanno chiesto che si svolgesse il processo con rito abbreviato e la prossima udienza potrebbe essere l’ultima con la tanto attesa decisione dei giudici che dovranno decidere se l’uomo di 45 anni è stato l’autore dell’omicidio della moglie.
All’ultima udienza in aula oltre all’accusato c’erano il padre e la madre di Elena Ceste,
Nella prossima udienza che si svolgerà il 7 ottobre sarà il turno della difesa di Michele Buoninconti e subito dopo i giudici dovrebbero ritirarsi in camera di consiglio per decidere il verdetto.
Michele Buoninconti, subito dopo l’udienza, è stato trasportato nel carcere di Verbania dove è rinchiuso dallo scorso 29 gennaio.