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Cancro alla prostata quasi un uomo su due non sa quali sono i sintomi

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Il tumore in assoluto più comune fra gli uomini è quello alla prostata.

Secondo gli ultimi dati ad esserne colpiti in Italia sono all’anno 35 mila uomini.

Un tumore che, se diagnosticato precocemente, può anche essere definitivamente debellato ma che comunque è la causa di tantissime morti sia in Italia che nel mondo.

Diagnosticare il tumore dalla proposta, in molti casi è molto semplice, basta un esame del sangue o una visita urologica accurata.

Ma, secondo un recentissimo studio, molti uomini con riconoscono i primi sintomi del tumore alla prostata.

Sono, secondo i dati forniti dalle ricerche, il 47% degli uomini che non sanno quali siano i sintomi tipici di un tumore come quello alla prostata.

Addirittura il 59% degli uomini ha un cancro avanzato alla prostata ma non sa di averlo.

I dati sul tumore alla prostata sono stati resi noti dai ricercatori dell’International Prostate Cancer Symptoms Survey.

In questi giorni a Vienna si sta svolgendo il Congresso sul tumore alla prostata e sono presenti nella capitale austriaca i più grandi luminari di urologia.

I medici hanno spiegato che potrebbe anche verificarsi che allo stato iniziale il tumore alla prostata sia asintomatico.

In seguito però l’uomo colpito da un tumore alla prostata inizia ad avere dei sintomi inequivocabili come la perdita di sonno e problemi a camminare.

Un altro sintomo da non sottovalutare assolutamente è l’esigenza di urinare molto frequentemente.

Alla presenza di questi sintomi tipici del cancro della prostata secondo i medici bisognerebbe subito rivolgersi ad un medico specializzato per comprendere se si è stati colpiti dal tumore alla prostata o meno.

I medici hanno detto che però molti uomini, circa il 34%, ancora oggi hanno difficoltà a parlarne con il proprio medico di fiducia e, delle volte, anche con la propria compagna.

Secondo una ricerca molto circostanziata in continenti molto popolosi come Europa e Asia il 36% degli uomini ancora oggi ha difficoltà a parlare dei propri problemi urologici con il medico.

In America questo disagio dagli uomini è meno avvertito, solo poco più del 10% degli uomini è reticente.

Secondo gli urologhi che si sono riuniti a Vienna però la diagnosi precoce dei tumori alla prostata può salvare l’uomo o rendere molto più lunga l’aspettativa di vita.

L’azienda farmaceutica tedesca Bayer ha reso noto che in tutto il mondo sarà pubblicizzato Men Who Speak Up una campagna pubblicitaria che ha lo scopo di informare gli uomini sui primi sintomi del tumore alla prostata sia di invogliare chi gli avverte a recarsi dal proprio medico di fiducia.