Silvio Berlusconi ieri 29 settembre ha compiuto 79 anni ed ha voluto fare un regalo alla sua attuale compagna, la giovanissima Francesca Pascale.
Francesca Pascale da anni vicina all’ex presidente del Consiglio ha ricevuto un regalo molto importante una villa nel cuore della Brianza in un piccolo paesino che si chiama Casatenovo che si trova non molto distante dalla famosa residenza dell’ex cavaliere, Silvio Berlusconi.
La villa Giambelli, così si chiama la residenza regalata da Berlusconi alla sua compagna, è oggetto, in questi giorni, di una corposa ristrutturazione seguita personalmente dall’ex cavaliere e sarà pronta tra meno di dieci giorni.
Subito dopo Francesca Pascale si trasferirà da sola nella sua nuova residenza e Silvio Berlusconi continuerà a vivere ad Arcore che ridiventerà il centro di incontri politici come era un tempo.
Silvio Berlusconi a 79 anni, come più volte dichiarato, dopo anni vuole tornare alla politica attiva con incontri con i vertici del suo partito.
L’ex cavalieri vuole rilanciare l’idea di un nuovo movimento che sia diverso di Forza Italia sempre collocato nel centrodestra che però comprenda molti giovani che non hanno mai avuto a che fare con la politica.
Alla villa San Martino ad Arcore, Silvio Berlusconi ha festeggiato 79 anni alla presenza di un gruppo ristrettissimo di amici.
Alla festa di compleanno di Silvio Berlusconi erano presenti, l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, Fedele Confalonieri e Ennio Doris.
Sono state inviate anche due donne di Forza Italia molto vicine all’ex presidente del Consiglio Maria Rosaria Rossi e Michela Vittoria Brambilla.
Per il compleanno di Silvio Berlusconi è stata organizzata anche una festa a Roma dove parteciperanno numerosi senatori ed onorevoli di Forza Italia.
Uno dei massimi esponenti del partito di Forza Italia, Paolo Romani, ha rivelato che: “Stiamo raccogliendo 50 euro a testa per fare il regalo al presidente. Una cifra un po’ misera. Soprattutto se si considera che il festeggiato era solito regalare Mini Cooper, tablet, orologi e, male che andasse, televisori al plasma. Anche ai parlamentari, a volte”.