In un solo anno tre provvedimenti che possono far risparmiare alla città di Londra milioni di euro di energia elettrica.
Inoltre provvedimenti che prevedono una limitazione dell’inquinamento atmosferico con una limitazione delle immissioni delle polveri sottili.
La città di Londra in pochi mesi prima ha introdotto nella città i taxi ibridi, poi c’è stata a luglio scorso l’introduzione dei famosi bus rossi a due piani con alimentazione elettrica.
L’ultima trovata è produrre energia elettrica dalle frenate dei treni della metro.
Matthew Pencharz assessore della giunta comunale di Londra con delega all’ambiente ha così entusiasticamente commentato l’invenzione introdotta nella metro della capitale londinese: “I risultati di questo progetto sono davvero entusiasmanti. Il processo rende Londra all’avanguardia in questo tipo di tecnologia e dimostra chiaramente come l’energia dai treni può essere recuperata, rendendo la rete più ecologica ed economica. Ciò integra il nostro più ampio lavoro più ampio fatto per rendere il trasporto pubblico più pulito e verde, come per esempio avviene grazie ai nostri autobus, dove abbiamo introdotto la tecnologia ibrida e zero emissioni”.
L’amministrazione comunale della capitale del Regno Unito punta a far diventare Londra una delle città più all’avanguardia nel trasporto pubblico con zero immissioni di polveri sottili nell’aria.
L’azienda che cura il trasporto urbano, la Transport for London ha progettato un metodo per produrre energia dalla frenata dei treni della Metro londinese come avviene da tempo per alcune auto che si alimentano ad energia elettrica.
La possibilità di produrre energia pulita dalla frenata dei treni della metro consentirà alla società londinese, che crede molto nelle energie alternative, di risparmiare più di 6 milioni di sterline all’anno di energia elettrica.
Gli ingegneri della società Transport for London hanno inventato in ingegnoso sistema che riesce a far produrre, dal calore che si genera dopo una frenata di un treno della metro, energia elettrica pulita.
Il nuovo sistema ideato dai tecnici della Transport for London, inoltre, permette anche di far funzionare a pieno regime l’aria condizionata presente nelle gallerie della metro.
L’aria condizionata nella metro serve anche ad abbassare le temperature che si alzano notevolmente in seguito alle frenate dei convogli che passano molto frequentemente sui binari.
Il nuovo sistema che produce energia elettrica pulita dalle frenate dei treni della metro è stato provato per più di un mese in una delle più grandi stazioni londinesi, quella di Cloudesley Road.
Il nuovo metodo di generare energia ha prodotto energia elettrica in grado di alimentare per due giorni la stazione di Holborn e, secondo gli ingegneri della Transport for London, potrebbe produrre un 1 MWh di energia pulita ogni 24 ore.