Una nuova rivoluzione nell’ambito sanitario si sta per verificare in tutta la regione Lazio.
Già da oggi 1 ottobre 2015 le notissime ricette mediche rosse spariranno per far posto a quelle online con un notevole risparmio di costi di personale e di carta.
A Viterbo questa rivoluzione copernicana è già in atto dal 13 aprile 2015 e la regione Lazio ha deciso da oggi di espandere il servizio in tutto il territorio.
Una rivoluzione digitale che cambierà la vita a 4.800 medici di base e 800 pediatri.
Si dovranno adattare alla nuova legge anche le farmacie presenti nel territorio che sono più di 1.500.
Proprio le farmacie della regione Lazio sono tecnologicamente già pronte ad evadere le ricette online senza alcun problema.
Le ricette online funzioneranno con il seguente meccanismo: il medico di famiglia tramite un programma, il Sogei, scriverà prima il codice fiscale del paziente e poi inserirà il medicinale prescritto.
Al paziente basterà andare in farmacia, richiedere il medicinale e mostrare la propria tessera sanitaria per riceve in pochi secondi il farmaco prescritto dal medico curante.
Secondo un’analisi dell’assessorato della sanità della regione Lazio spariranno più di 60milioni di ricette cartacee nel giro di un anno con un risparmio, per le casse dell’ente, di oltre un milione cinquecentomila euro all’anno.