La terra nella prima mattinata di oggi ha tremato in Campania e lo ha fatto anche in modo molto violento.
Alle ore 8,12 un forte sisma di magnitudo 4.2 è stato registrato dall’Ingv nel distretto sismico della valle del Matese.
Il forte sisma è stato avvertito in tutto il centro sud d’Italia in particolare in alcuni quartieri di Napoli soprattutto ai piani alti, ad Isernia nel Molise, in Abruzzo nella vicina Pescara ed in Puglia nel foggiano.
Moltissimi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco chiamati per il distacco di intonaci dai balconi o per piccole fessure formatesi ai muri delle abitazioni civili.
Il sisma avvenuto ad una profondità molto vicina alla crosta terrestre, a circa 11 chilometri, di profondità è stato particolarmente sentito dalla popolazione locale che era appena uscita dalle proprie abitazioni o si prestava a farlo.
Molti per paura hanno cercato un luogo sicuro ed in tanti si sono riversati per strada.
Le scuole che avevano appena iniziato la propria attività in quasi tutte i paesi colpiti dal sisma sono state immediatamente fatte sgomberare.
I comuni campani maggiormente interessati dall’evento sono stati: Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Cusano Mutri e Faicchio.
La macchina della protezione civile si è messa subito all’opera per verificare se vi sono stati danni a cose o a persone ed al momento per fortuna i sopralluoghi effettuati non hanno rilevato nulla di preoccupante.
Subito dopo la prima forte scossa vi è stata una lieve replica, di magnitudo 2.6 avvenuta alle ore 8,21 ed un ulteriore forte scossa di magnitudo 3.7 alle ore 8,55.
Gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Napoli ritengo che lo sciame sismico in atto nella zona del Matese anche con violenti scosse possa durare giorni ed oggi è possibile che siano numerosi gli eventi sismici superiori ai magnitudo 2.0.