Continuano le micro scosse nel Matese dopo il forte evento sismico di oggi alle ore 8,12, di magnitudo 4.2, che ha provocato tanta paura agli abitanti di tutta la Campania ed anche ad Isernia nel Molise.
L’evento avvenuto stamane ad una profondità di soli 11 chilometri dalla crosta terrestre è stato avvertito in molte regioni del sud.
A Napoli in molti dopo la scossa si sono riversati per strada per la paura. Ad Isernia nel Molise subito dopo il terremoto a livello precauzionale sono state fatte evacuare tutte le scuole.
L’evento tellurico è stato avvertito anche in qualche città della provincia di Bari.
I comuni campani vicini all’epicentro dell’evento sismico sono stati i seguenti: Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, Cusano Mutri e Faicchio .
La zona attualmente è continuamente monitorata dagli scienziati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Il direttore dell’Ingv, Alberto Michelini, intervistato dal quotidiano “La Stampa” sull’evento di stamane avvenuto in Campania, ha sottolineato che uno dei distretti sismici a più alto rischio sismico è il Matese e per questo motivo tutte le autorità politica da quelle locali alle nazionali devono puntare senza indugio alla prevenzione che si attua costruendo le nuove abitazioni e adeguando le vecchie alle ferree normative sismiche in vigore.
Tutta la fascia appenninica del centro sud a detta del direttore dell’Ingv è ad elevatissimo rischio sismico ed al momento non è possibile stabilire se le scosse avvenute oggi siano un evento isolato o ci saranno repliche anche nei prossimi giorni.
Dopo la prima scossa delle 8,12 fino ad ora sono state registrate sul Matese altre cinque repliche superiori a magnitudo 2.0.
La più forte delle quali, di magnitudo 3.7, è stata registrata alle 8,55 ed è avvenuta ad una profondità leggermente superiore della prima a circa 17 chilometri dalla crosta terrestre.
La protezione civile di Napoli, i tecnici dei comuni coinvolti dl sisma e gli ingegneri del corpo dei Vigili del Fuoco hanno verificato che il sisma di stamane sul Matese non ha provocato danni rilevanti alle strutture.