Polifenoli presenti nella frutta prevengono Alzheimer e Parkinson
Una serie di studi ha dimostrato come la frutta contiene delle vitamine importantissime per la salute dell’uomo.
In particolare la notissima Fondazione Veronesi ha raccomandato di inserire nella propria alimentazione quotidiana tanta frutta perché contiene degli antiossidanti che sono importantissimi per la salute dell’uomo e per preservare il DNA da danni.
Ma un recente studio condotto sempre in Italia dalla Fondazione Mach con l’aiuto di un team di ricercatori dell’università di Trento ha anche stabilito che gli antiossidanti contenuti nella frutta come i polifenoli hanno delle proprietà importantissime.
I polifenoli evitano l’invecchiamento delle cellule e contrastano malattie molto gravi come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer.
Lo studio che si è svolto nel Trentino Alto Adige ha avuto inizio dal 2010 ed è stato effettuato in uno dei più attrezzati laboratori d’Italia in quello di metabolica di San Michele all’Adige.
La ricerca ha cercato di comprendere i benefici che produce in particolare l’acido gallico presente nella frutta, nell’olio e nel vino.
I ricercatori trentini hanno scoperto che l’acido gallico che è un potente antiossidante ha la capacità di depositarsi in grosse quantità nel nostro cervello riuscendo a preservare le cellule presenti dall’invecchiamento e rendendole inattaccabili da malattie come l’Alzheimer e il Parkinson.
l’Alzheimer e il Parkinson sono delle patologie in grande aumento e da recenti dati statistici divulgati dall’organizzazione mondiale della sanità le persone colpite da queste malattie aumenteranno quasi del 50% nei prossimi trent’anni.
Lo studio dei ricercatori trentini è stato pubblicato sul celebre tabloid Acs Chemical Neuroscience2.