Milano, a Malpensa guardia di finanza ha sequestrato una tonnellata di khat
Mesi e mesi di indagini ed appostamenti hanno portato alla scoperta da parte degli investigatori di Milano di un vasto giro di droga proveniente dall’Africa Orientale.
Gli inquirenti hanno sequestrato un enorme quantitativo di khat, chiamata la droga dei poveri, per il basso costo con il quale viene messa sul mercato.
Il sequestro è avvenuto ad opera degli uomini della guardia di finanza in presidio all’aeroporto di Malpensa.
Sono state sequestrate diversi chilogrammi di foglie di khat prodotta in grossa quantità in paesi poveri dell’Africa come l’Etiopia.
Il sequestro è avvenuto in seguito a accurati controlli nelle valigie di alcuni insospettabili sbarcati da un aereo proveniente dall’Etiopia.
Le persone che trasportavano le foglie di khat si sono giustificate dell’enorme quantitativo contenuto nelle loro valigie asserendo che si trattava di foglie di tè e di altre spezie.
Il maxi sequestro della droga dei poveri è avvenuto grazie alla soffiata da parte degli investigatori svizzeri che all’aeroporto di Zurigo avevano fermato sempre alcuni individui provenienti dall’Etiopia con nella valigia alcune tonnellate di foglie di Khat.
In questi mesi sono stati diversi i sequestri svolti dalle forze dell’ordine per fermare il flusso verso l’Italia della droga dei poveri.
In soli pochi mesi la guardia di finanza di Malpensa ha sequestrato più di una tonnellata di foglie di khat tutte provenienti dai paesi africani come l’Etiopia.
L’organizzazione mondiale della sanità già dal 1980 ha classificato come sostanza stupefacente le foglie di Khat che vengono consumate in grosse quantità in tutto il Nord d’Italia.