Shia LaBeouf , bravissimo attore interprete di Transformers e Nymphomaniac è stato arrestato mentre si trovava ad Austin, in Texas .
L’accusa per lui è di condotta molesta.
E’ accaduto, infatti, che Shia LaBeouf era ubriaco e per questo ha iniziato ad inveire contro le forze dell’ordine.
La vicenda si è svolta nella serata di venerdì quando Shia LaBeouf si trovava all’esterno di un locale e ha iniziato a tenere una condotta sopra le righe, infatti ha iniziato a urlare ed a prendersela con i poliziotti che sono intervenuti per placare gli animi.
Dopo tale atteggiamento ha anche cercato di attraversare la strada ma con passi incerti e anche con il semaforo rosso mentre urlava fuori di se.
A quel punto la polizia è dovuta intervenire per mettergli le manette.
In realtà Shia LaBeouf non è nuovo a tali problemi infatti nel mese di giugno del 2014 è incorso in un fatto simile.
E’ accaduto che Shia LaBeouf nel mese di giugno dell’anno scorso si accese una sigaretta mentre si trovava in un teatro di Broadway, a New York .
Dopo questo increscioso episodio Shia LaBeouf ebbe da ridire con toni duri e violenti contro le persone che erano sedute vicino a lui.
Furono chiamate subito le forze dell’ordine che provvidero a portare fuori dal teatro LaBeouf.
A quel punto l’attore perse definitivamente il controllo e tentò di resistere e così fu accusato di resistenza a pubblico ufficiale.
Per questi reati fu condotto in carcere dove trascorse la notte.
La mattina dopo, su cauzione, fu liberato.
A seguito di tutte queste azioni poco civili, Shia LaBeouf si è sottoposto ad una riabilitazione e, successivamente, nella primavera del 2015 ha rilasciato la seguente dichiarazione a Page Six: «Sono appena uscito dalla riabilitazione. Ho fatto terapia e mi hanno fatto sedere a parlare dei nostri problemi con un piccolo gruppo. C’era chi parlava di sua madre, chi di suo padre…per me è stato come recitare».