Terremoto ultime novità su nuove scosse a Genova e in Sicilia
In Sicilia ci sono state solo micro scosse ieri 11 ottobre che non hanno superato i magnitudo 2.0.
Lo sciame sismico in provincia di Catania potrebbe continuare anche per giorni e si potrebbero verificare scosse anche di magnitudo superiori a 2.0.
In Liguria invece dopo la forte scossa di Genova ieri l’INGV non ha resgistrato nuove scosse anche se la zona dove è avvenuto l’evento è una delle aree a più alto rischio sismico.
Ieri giornata tranquilla in Liguria dove non sono state registrate nuove scosse nella zona tra la provincia di Genova e la provincia di Alessandria in Piemonte.
Anche in Sicilia lo sciame sismico sembra essersi bloccato.
L’unica scossa registrata oggi è avvenuta in provincia di Macerata alle ore 15,43.
L’evento sismico di magnitudo 2,7 è avvenuto alla profondità di 23 chilometri e poco distante dai comuni di Penna San Giovanni e Sant’Angelo in Pontano.
Ieri notte la terra ha tremato in provincia di Genova.
Una scossa di magnitudo 3.2 è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma alle ore 22,18 di ieri sera.
La scossa è avvenuta ad una profondità di chilometri 11 dalla crosta terrestre ed ha provocato molta paura nelle popolazione dell’area colpita dal sisma.
La scossa è stata avvertita in tutta la provincia di Genova ed anche nello stesso capoluogo ligure.
I comuni vicini all’epicentro dell’evento sismico sono stati: Rossiglione, Campo Ligure, Masone, Tiglieto in provincia di Genova e Belforte Monferrato, Lerma, Casaleggio Boiro in provincia di Alessandria in Piemonte.
Subito dopo l’evento sismico sono state numerose le chiamate al centralino dei pompieri che hanno rassicurato la gente che al momento non erano stati segnalati danni di particolare rilevanza.
Il comune più colpito dal sisma è stato Rossiglione dove la gente subito dopo la scossa per paura è scesa per strada.
Katia Piccardo, primo cittadino della città ligure ai giornalisti presenti nella città ha così raccontato l’evento sismico che ha colpito la città: “Ieri sera un primo sopralluogo, poi stamattina abbiamo ripreso il giro con il geometra responsabile dell’area tecnica. Le segnalazioni sono arrivate molto numerose, ma soprattutto per lo spavento”.
Il sindaco di Rossiglione ha anche detto che è possibile che il terremoto che è avvenuto nella provincia di Genova sia un evento “one-shot” cioè che sia stata registrata solo una scossa e che nelle prossime ore potranno anche non esserci altri eventi sismici.
Ieri un’altra zona d’Italia è stata colpita da uno sciame sismico che ha fatto registrare dall’Ingv sei scosse di terremoto.
La zona colpita dallo sciame sismico è la provincia di Catania e la scossa più forte delle sei registrate è avvenute alle ore 23,37 di ieri sera.
Il comune vicino all’epicentro del sisma è stato Randazzo, in provincia di Catania.
E’ probabile secondo gli esperti che lo sciame sismico di Catania possa continuare anche nei prossimi giorni e che determini l’inizio delle attività del vulcano Etna.