Una decisione che farà molto discutere quella presa dallo Zimbabwe.
Il ministro dell’ambiente della bellissima nazione del continente nero ha dichiarato che il dentista americano che ha ucciso uno dei simboli del paese, il leone Cecil non sarà processato.
Secondo il ministro il dentista americano non può essere iscritto nel registro degli indagati perché aveva tutti i permessi per poter fare nello Zimbabwe una battuta di caccia.
L’uccisione del leone Cecil destò molto scalpore e tanta rabbia in tutto il mondo.
Il leone, uno splendido esemplare che era diventato il simbolo del parco nazionale Hwange, fu abbattuto dal dentista Walter Palmer che subito dopo l’uccisione dichiarò di non essere a conoscenza dell’importanza per lo Zimbabwe del leone.
Il ministro dell’ambiente dello Zimbabwe ha specificato che la procura della repubblica e gli uomini delle forze dell’ordine hanno svolto tutte le indagini possibili alla fine delle quali si evince che Walter Palmer era in possesso di tutte le autorizzazioni per poter partecipare ad un safari.
Il leone Cecil aveva 13 anni ed era diventato un simbolo per tutto il paese per la sua incredibile bellezza.
Cecil morì dopo un giorno e mezzo di atroci sofferenze.
La morte di Cecil determinò la rabbia di tutte le associazioni animaliste e di tanta gente comune.
Il dentista americano per molti giorni preferì non uscire dalla propria abitazione per timore di ripercussioni
Cecil era da tempo monitorato mediante un collare in ogni suo movimento dall’università inglese di Oxford.
Il comportamento del maestoso animale serviva agli studiosi delle prestigiosa università del regno unito per comprendere come si comportano i leoni in libertà.