La stella con luce misteriosa che fa pensare alla presenza di alieni
Una scoperta sensazionale che se verificata porterà finalmente ad una delle poche risposte non ancora date dalla scienza.
Esistono o no gli alieni? Secondo l’ultima scoperta da parte di alcuni astronomi sembrerebbe proprio di si.
Gli astronomi hanno scoperto una nuova stella che però è differente da tante altre perchè emana una luce, definita dagli stessi scienziati, misteriosa.
Secondo gli astronomi questa luce potrebbe essere provocata dalla presenza di enormi strutture che possono essere state costruite dagli extraterrestri.
Quando gli astronomi guardano il cielo e scoprono qualcosa di “misterioso” il primo pensiero va a qualche civiltà sconosciuta e così inizia, ancora una volta, a essere caldeggiata l’idea che gli alieni esistono.
Questa volta gli astronomi, con il naso all’insù, hanno notato una stella.
Questa corpo appare fra le costellazioni del Cigno e della Lira, e le è stato dato il nome di KIC 8462852.
Questa stella ha stupito e anche molto gli astronomi che le hanno dedicato tanto tempo, l’hanno osservata, studiata e si sono dedicati tantissimo alla sua osservazione e manca poco e il professor Jason Wright della Penn State University, tra qualche tempo ma comunque tra pochissimo pubblicherà un report.
Nel report il il professor Jason Wright della Penn State University spiegherà qual è il mistero che riguarda questa stella.
Ma qualche anticipazione già può essere fatta.
La stella studiata al telescopio ha rimandato un’intermittenza dei fotoni e quindi l’idea che ne è scaturita è che davanti alla stella passano delle strutture davvero gigantesche.
L’idea è che queste strutture immense siano state architettate da una civiltà che non è la nostra e che riescono a prendere l’energia che deriva dalla stella.
Da questa stella, che è lontanissima da noi, più o meno 1.481 anni luce, parte una luce che non è uguale a quella di tutte le altre.
Tabetha Boyajian, ricercatrice dell’università di Yale ha spiegato: «Non avevamo mai visto nulla di simile in altre stelle. E’ stato davvero strano. Si è pensato che poteva essere una disfunzione della sonda Kepler, ma dopo un accurato controllo abbiamo verificato che su Kepler è tutto a posto».
Anche Wright Jason, astronomo della Penn State ha voluto rilasciare una dichiarazione a proposito del documento redatto dalla ricercatrice della Yale University: «Quando la Boyajian mi ha mostrato i dati sono rimasto affascinato e mi sembrava una follia. La spiegazione degli alieni dovrebbe sempre essere l’ultima ipotesi, ma in questo caso qualcosa fa pensare a strutture realizzate da altre civiltà».