Uno dei massimi dirigenti della Cia ha così commentato la pubblicazione di notizie riservate di Brennan: “L’azione di hacking ai danni della famiglia è un reato, e la famiglia Brennan è la vittima. Si tratta, ha aggiunto, di un “attacco che poteva capitare a chiunque e che dovrebbe essere condannato, non incoraggiato”.
Una presa di posizione netta da parte della Cia che condanna l’azione di hackeraggio compiuta nei confronti di uno degli uomini che custodisce tantissimi segreti, John Brennan.
L’attacco hacker alla mail del capo della Cia, John Brennan è avvenuto perchè il gruppo di ragazzini che lo ha portato a termine è contrario alla politica estera degli Stati Uniti d’America.
Le informazioni trafugate dalla mail di John Brennam sembrano però non essere molto importanti anche perchè risalenti a prima che diventasse il capo della Cia.
Un’altra informazione arrivata dagli Stati Uniti d’America è che il team che ha compiuto il sabotaggio del computer ad uno degli uomini più potenti del mondo si chiama “Crackas With Attitude”
Dalle ultime notizie provenienti dagli Stati Uniti d’America i giovani studenti che si sono impossessati di importanti informazioni personali del capo della Cia sono entrati nell’ufficio di John Brennan fingendo di essere degli operai della più nota impresa telefonica americana.
Gli uomini della sicurezza non hanno effettuato i dovuti controlli ed i ragazzi sono riusciti ad entrare nella stanza del capo della Cia ad accedere al pc ed impossessarsi di preziosi dati personali di uno degli uomini più potenti degli Stati Uniti d’America.
In particolare i ragazzi sono riusciti ad entrare nell’account di posta elettronica di John Brennan ed impossessarsi di parte della sua personale corrispondenza.
Una nuova operazione di hackeraggio è stata compiuta contro uno dei personaggi più influenti degli Stati Uniti d’America, John Brennan il capo indiscusso della CIA.
I dati entrati in possesso degli hacker sono stati pubblicati su Wikileaks.
Sembrerebbe che gli hacker che hanno compiuto il sabotaggio della mail del potente uomo amaricano dal 2013 al comando della CIA siano degli studenti delle scuole superiori.
Il sabotaggio dell’account della mail di John Brennan è avvenuto agli inizi della settimana ad opera di alcuni studenti delle scuole superiori però la notizia dall’interessato e dagli organi di stampa americani è stata resa nota solo nelle ultime ore.
I dati che sono entratati in possesso degli hacker sono stati pubblicati da Wikileaks e riguardano fatti avvenuti prima del 2008 quando John Brennan non era ancora il capo della CIA.
L’email rubate hanno come contenuto alcune informazioni riservate come le norme per interrogare in modo convincente un detenuto o la corrispondenza che lo stesso John Brennan ha avuto con il senatore della repubblica Christopher Bond che era uno dei componenti nel 2008 della commissione americana che controllava i servizi segreti.
In una mail che è diventata di dominio pubblico il capo della Cia scrive: “chiunque assuma l’incarico in Pennsylvania Avenue 1600 il prossimo gennaio 2009” in pratica al Presidente degli Stati Uniti d’America chiedendo di cercare di avere un dialogo con il governo di Teheran.
Il compito di avere un dialogo con Teheran doveva essere affidato, secondo John Brennan, ad un uomo molto influente del governo americano, Colin Powell.
Fino ad ora non sono stati pubblicate da Wikileaks informazioni di particolare rilevazione ma non si esclude che nelle prossime settimane questo avvenga.