Il pagamento del canone rai è oggetto della legge di stabilità che, però, pare non abbia ancora determinato le relative modalità di pagamento.
Fino a qualche giorno fa si era letto da più parti che il pagamento sarebbe avvenuto in bolletta e con modalità dilazionata.
Ma oggi la novità è un’altra.
Il canone Rai sarà sempre addebitato in bolletta ma il pagamento dovrà avvenire in un’unica soluzione.
Allo stato questo è l’ultimo orientamento della legge di stabilità.
L’importo lo troveremo, dunque, inglobato nella prima fattura dell’enel che ci sarà recapitata nell’anno nuovo.
E’ stato così previsto dalla legge di stabilità che per tutto il 2016 il canone rai sarà pagato una sola volta e richiesto con la prima bolletta enel dell’anno mentre nel 2017 il pagamento sarà richiesto in due volte e dunque l’importo relativo al canone rai sarà dilazionato.
Le società che erogano l’energia elettrica non sono assolutamente convinte di tale decisone perché la loro opinione è che la richiesta creditoria a questo punto diventerebbe molto elevata se si associano due voci e cioè quella relativa all’energia elettrica e quella relativa al canone rai.
Secondo le società che erogano l’energia elettrica questa soluzione creerà molta utenza che si renderà morosa perchè non riuscirà a far fronte ad un pagamento di somme più alte rispetto a quelle a cui sono abituate pagando solo l’enel.
Ad oggi l’unica notizia positiva è che l’importo relativo al canone rai non sarà più di 113,5 ma di 100 euro.
Antonello Giacomelli sottosegretario alle Comunicazioni ha chiarito che il canone rai è a carico solo di chi possiede un televisore o la radio e non di chi ha pc, tablet e smartphone.
Il Tesoro ha stimato che il ricavato che scaturirà dall’azzeramento dell’evasione fiscale o almeno dalla riduzione della stessa evasione fiscale assicurato dall’introduzione del canone rai nella bolletta dell’enel si aggirerà intorno ai 500 milioni di euro.