Catanzaro ucciso ragazzo con una coltellata alla gola, fermato coetaneo
Una nuova tragedia si è consumata a Catanzaro, un ragazzo di soli 18 anni è morto per un coltellata in seguito ad una lite.
Il ragazzo si chiamava Marco Gentile e sembra che sia morto in seguito ad un litigio con un ragazzo che aveva la stessa sua età.
Sembra che il litigio sia avvenuto per motivi di droga.
L’assassino è stato arrestato sabato sera mentre vagava nelle campagne limitrofe alla città di Catanzaro.
Le generalità del ragazzo non sono state diffuse ma dalle notizie pervenute dagli inquirenti il giovane assassino sarà interrogato dal magistrato che segue le indagini.
La discussione tra Matteo Gentile e il suo omicida è avvenuta nel giardino del quartiere di San Lorenzo.
A scatenare l’ira dell’assassino sembra che sia stato un affronto di Matteo Gentile che, alla presenza di altri coetanei, non ha pagato una dose di droga.
L’assassino ha voluto incontrare nel primo pomeriggio Matteo Gentile e subito i due hanno iniziato a discutere animatamente.
Subito dopo i due hanno deciso di trasferirsi in una stradina vicina in modo che nessuno gli vedesse e in quel luogo la discussione si è fatta più animata.
Il giovane spacciatore ha uscito un coltello ed ha colpito mortalmente al collo il povero Matteo Gentile poi è scappato via.
Matteo Gentile ha avuto la capacità di chiedere aiuto ai passanti anche se perdeva molto sangue.
Sul luogo sono arrivati i medici del pronto soccorso che, vista la gravità delle condizioni del giovane, hanno predisposto il ricovero presso il plesso ospedaliero Pugliese.
Matteo Gentile è stato ricoverato nel reparto di rianimazione ed i medici hanno predisposto la trasfusione.
Il ragazzo però è morto subito dopo perché la ferita alla gola era troppo profonda e aveva perso troppo sangue.
Gli inquirenti sono alla ricerca dell’arma del delitto che non è stata ancora ritrovata.