Raggio traente simile a quello di Star Trek è adesso realtà
La tecnologia in questi ultimi anni ha fatto passi da gigante.
Alcuni inventori stanno cercando di trarre degli spunti da grandi film del passato in particolare da alcune pellicole che sono entrate a far parte della storia del cinema del nostro pianeta.
Alcuni ricercatori di due università del Regno Unito stanno cercando di riprodurre il raggio traente del leggendario film di fantascienza Star Trek.
Sembra che gli studiosi inglesi siano riusciti nel loro intento e il raggio traente sia realtà, tanto da riuscire a spostare piccoli oggetti solo con l’utilizzo di onde sonore.
Un risultato incredibile anche se gli oggetti che fino ad ora sono stati spostati grazie all’utilizzo dello strumento a onde sonore inventato dai ricercatori inglesi sono di minuscole dimensioni.
La ricerca è stata svolta utilizzando anche l’aiuto economico dell’azienda Untrahaptics.
Il raggio traente che riesce a spostare, al momento, solo piccoli oggetti è un punto di inizio per i ricercatori inglesi che hanno come scopo rendere utile la loro invenzione nella medicina ed in particolare nella micro-chirurgia.
I ricercatori inglese stanno pensando di utilizzare il raggio traente per fare in modo che un farmaco entri nel corpo umano evitando che si ricorra ad un intervento chirurgico che provoca quasi sempre incisioni nel corpo del paziente.
La ricerca, che ha avuto una particolare risalto mediatico, è stata pubblicata sul famoso tabloid scientifico Nature Communcaition.
Il raggio traente potrebbe essere utilizzato anche in altri settori e non soltanto in medica.
I ricercatori stanno cercando di studiare se vi è la concreta possibilità di poter spostare con il raggio traente non solo oggetti di dimensioni ridotte, ma anche oggetti dal volume molto più grande.
Asier Marzo, uno dei ricercatori che ha condotto lo studio che ha reso il raggio traente realtà, ha così commentato l’importante invenzione: “E’ stata un’esperienza incredibile vedere per la prima volta un oggetto afferrato dal raggio traente”.
Bruce Drinkwater, professore di una delle università inglesi che ha partecipato alle ricerche, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sull’importante scoperta: “Sapevamo che le onde sonore possono avere effetti fisici, ma qui abbiamo imparato a controllare il suono a un livello mai raggiunto prima”.