il farmaco Olaparib che è in grado di rallentare la crescita del tumore alla prostata è utilizzato per alcune neoplasie che colpiscono le donne.
L’Olaparib è utilizzato attualmente per combattere il cancro al seno e alle ovaie ma sembra essere miracoloso nel contrastare il tumore alla prostata.
I risultati dello studio riguardante la ricerca del team inglese sul farmaco Olaparib per rallentare il tumore alla prostata sono stati resi noti sul tabloid scientifico New England Journal of Medicine.
Il cancro alla prostata è la neoplasia più diffusa tra gli uomini sia in Italia che in tutto il mondo.
Il farmaco che riesce a contrastare il tumore alla prostata è l’olaparib ed è stato testato da un team di studiosi del Regno Unito.
Gli studiosi dell’Institute of Cancer Research di Londra hanno testato il farmaco su 49 pazienti che erano malati terminali di cancro alla prostata.
Il farmaco è riuscito in molti pazienti a rallentare l’espandersi delle cellule tumorali.
Un risultato ritenuto dai ricercatori molto soddisfacente perché il farmaco Olaparib è riuscito a fermare l’avanzata del tumore alla prostata all’88% dei 49 pazienti che sono stati sottoposti ai test.
Il farmaco è riuscito a rallentare l’avanzamento del cancro alla prostata a 14 persone su 16 ed è riuscito a diminuire la massa delle cellule dei tumorali secondari ed ha anche ridotto il numero di cellule malate che si trovavano nel sangue.
Il farmaco è stato somministrato alle 49 persone “malati terminali” di cancro da un minimo di sei mesi ad un massimo di un anno e mezzo.
Joaquin Mateo, uno dei ricercatori dell’Institute of Cancer Research di Londra che hanno condotto l’importantissimo studio ha rilasciato alla BBC le seguenti dichiarazioni: “E’ molto promettente. Chi ha partecipato al trial ha avuto un sopravvivenza attesa da 10 a 12 mesi e abbiamo molti pazienti trattati con il farmaco per più di un anno”.
Per avere delle risposte più attendibili il farmaco deve essere testato su un numero maggiore di pazienti e ci vorranno mesi prima che l’ Olaparib possa essere utilizzato per i malati terminali di cancro alla prostata.
Il farmaco potrebbe far crescere le aspettative di vita dei pazienti che sono stati colpiti da cancro alla prostata.
Il tumore alla prostata può essere sconfitto se diagnosticato nella sua fase iniziale di crescita ma in alcuni casi è molto aggressivo e difficilmente diagnosticabile.
Il cancro alla prostata in molti casi però consente a chi ne è colpito di avere buone prospettive di vita che potrebbero decisamente allungarsi con la scoperta dei ricercatori del Regno Unito del farmaco capace di rallentarne la crescita.