La Nasa ha dichiarato che bisogna cercare nuove soluzioni tecnologiche per la ricerca degli asteroidi che possono essere dei potenziali pericoli per la nostra Terra.
Gli astronomi della Nasa per raggiungere l’obbiettivo di avere gli strumenti giusti per riuscire preventivamente ad intercettare pericoli provenienti dallo spazio aiuto anche ai privati.
L’asteroide che ha la forma di un teschio che è stato chiamato proprio per questo “spettrale” è passato vicino la Terra, come era stato già annunciato dagli astronomi della Nasa, senza provocare conseguenze.
Il passaggio è avvenuto alle 18,00 ore italiane di ieri e l’enorme masso che si è avvicinato alla Terra proprio il giorno di Halloween è stato visto da parecchi appassionati di astronomi anche con un semplice binocolo.
L’asteroide, che per alcuni astronomi aveva le sembianze di un teschio per altri invece di un grossissimo melone, era un masso roccioso enorme avendo un diametro di oltre 400 metri.
Gli scienziati della Nasa lo avevano intercettato solo qualche giorno fa, precisamente il 10 ottobre, ma subito si erano resi conto che non c’era alcuna possibilità di contatto con la superficie terrestre.
L’asteroide è passato ad oltre 480 mila chilometri dalla Terra.
Il grande masso di roccia, uno dei più grandi asteroidi che sia mai passato vicino la Terra, è stato chiamato scientificamente dagli astronomi 2015 TB145.
I meno fortunati che non sono riusciti a vendere il passaggio dell’asteroide spettrale dal vivo usando un semplice binocolo hanno potuto seguire il passaggio del masso roccioso in streaming collegandosi al sito della Nasa Virtual Telescope.
L’enorme asteroide è stato visibile in Italia intorno alle 24,00 ma in molte parti della nostra penisola il cielo non era sgombro da nubi.
Gianluca Masi, uno degli astronomi più conosciuti al mondo, aveva detto che un asteroide delle stesse dimensioni di quello appena passato vicino alla Terra si potrà rivedere solo tra molti anni, nel 2027.
Ettore Perozzi, uno dei maggiori responsali dell’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea, ha voluto chiarire che bisogna ancora lavorare molto per riuscire ad individuare gli asteroidi anche perché l’enorme masso di roccia 2015 TB145 è stato individuato solo 20 giorni fa.
L’astronomo Ettore Perozzi ha così commentato il passaggio dell’asteroide 2015 TB145:”Il fatto che un asteroide così grande sia stato scoperto solo pochi giorni fa ci ricorda che dobbiamo lavorare ancora molto per riuscire a osservare tutto il cielo ogni notte ed evitare brutte sorprese: se fosse stato un oggetto a rischio di collisione, avremmo avuto poco tempo per prepararci. Un aiuto potrà arrivare in futuro dal nuovo telescopio Fly-Eye dell’Esa: il primo prototipo sarà pronto per il 2017 e con la sua struttura modulare, simile all’occhio di una mosca, potrà individuare detriti e oggetti pericolosi in avvicinamento”.