Una scoperta sconcertante è stata fatta a Monza dai carabinieri del comando della città Lombarda.
Un egiziano di 50 anni sembra che avesse una doppia vita.
L’uomo aveva una vita apparentemente normale con una donna anch’essa egiziana con cui era regolarmente sposato ed aveva dei figli.
Ma i carabinieri di Monza hanno scoperto che l’uomo avesse segregato un’altra donna in un box con la quale aveva avuto tre figli di cui il più grande ha 9 anni e il più piccolo 3.
La seconda famiglia era nascosta agli occhi di tutti e viveva in una situazione igienica pessima.
La donna egiziana di soli 33 anni viveva in un box ed era costretta a dormire per terra senza alcun materasso ma solo con delle coperte.
La donna ed i suoi figli, sembra che fossero rinchiusi nel box da parecchi giorni e si nutrivano con il poco cibo che passava loro l’uomo egiziano.
Nel box sono state trovate delle bottiglie d’acqua e delle coperte.
I carabinieri sono intervenuti in seguito ad una segnalazione della prima moglie, una donna di 47 anni, che si era separata dal marito e lo aveva denunciato per maltrattamenti.
La donna ha visto l’uomo che si avvicinava alla sua abitazione, un alloggio popolare in via Giotto e per paura ha avvisato subito i carabinieri.
L’uomo non era diretto dalla sua ex moglie ma al box dove aveva segregato la sua seconda compagna più giovane di soli 33 anni e i suoi tre figli.
I carabinieri sono intervenuti sul posto e hanno fatto l’incredibile scoperta.
La seconda famiglia dell’uomo egiziano è stata affidata ai servizi sociali di Monza.
I carabinieri ora stanno indagando sull’uomo per scoprire se fosse sposato anche con la giovane donna segregata nel box e quindi fosse un bigamo.
L’uomo ha spiegato che viveva nella povertà perché gli affari andavano male , la sua impresa di pulizia non riusciva ad avere nuovi clienti ed molti dei vecchi avevano deciso di affidarsi ad una nuova.
L’uomo è stato denunciato a piede libero per aver violato l’obbligo di stare lontano dall’appartamento della prima moglie.