Pillola anticoncezionale, 113 donne incinta per errore nel confezionamento
Sembrerebbe che alcune confezioni di pillole anticoncezionali siano state prodotte dall’azienda farmaceutica che le produce in modo errato.
Per il gravissimo errore all’interno di alcune confezioni di pillole anticoncezionali, 113 donne sono a rischio di una gravidanza non voluta.
A rende noto che 113 donne rischiano di avere una gravidanza indesiderata sono stati due legali, Keith Bodoh e Steven Barba che hanno intentato una causa contro l’azienda farmaceutica Qualitest colpevole di aver confezionato in modo sbagliato le pillole anticoncezionali.
La FDA, ente governativo degli Stati uniti d’America che si occupa del controllo dei farmaci e degli alimenti, ha rilasciato il seguente commento sull’accaduto: “i blister [delle pillole] sono stati ruotati di 180 gradi all’interno della carta, invertendo l’orientamento della tavoletta settimanale e lasciando potenzialmente alcune donne senza un’adeguata contraccezione, e a rischio di gravidanze indesiderate”.
Keith Bodoh uno degli avvocati che ha intentato la causa contro la nota società farmaceutica ha rivelato che il grave errore commesso dall’azienda Qualitest ha cambiato la vita di tante sue assistite alcune delle quali non ancora maggiorenni che si sono trovate a gestire un problema enorme per la loro età.
Alcune di queste ragazze che ora sono in attesa hanno lasciato la scuole e il loro compagno le ha lasciate sole.
Gli avvocati hanno chiesto un risarcimento milionario all’azienda produttrice delle pillole anticoncezionali.
I danni richiesti sono derivati “dall’angoscia mentale, sofferenza fisica e stipendi persi”.
I due avvocati, per tre assistite dell’Oregon, hanno chiesto il risarcimento delle spese per l’istruzione dei bambini.
L’azienda Qualitest è controllata dalla Endo che per il tramite del suo addetto alle pubbliche relazioni ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “non è nostra politica commentare i contenziosi o le controversie legali in corso, il fatto si è verificato più di quattro anni fa, ed era basato su un numero estremamente ridotto di confezioni di pillole anticoncezionali che sono state fabbricate da un produttore a contratto esterno. Endo è stata in grado di confermare che solo un blister manifestava un difetto ed è stato venduto ad un paziente”.
La causa contro la Qualitest sarà molto lunga ma se i giudici dovessero dare ragione alle 113 donne che l’hanno intentata la nota azienda farmaceutica dovrà sborsare un risarcimento elevatissimo e avrà un notevole danno all’immagine.