Non ci sono state ulteriori scosse in Grecia nella nottata appena trascorsa.
Il bilancio è dunque di due morti mentre il numero di feriti è salito a quattro.
Dalle notizie che arrivano dalla regione della Cefalonia in Grecia, la zona più colpita è stata l’isola di Lefkada dove sono crollate anche alcune abitazioni.
Il terremoto ha provocato anche danni alla strade dell’isola di Lefkada, mentre i morti accertati sono due donne.
La forte scossa di terremoto di stamattina avvenuta nei pressi dell’isola greca Lefkada ha provocato la morte di due donne e il ferimento di due bambini.
Alle 9,33 è stata registrata sempre nella stessa zona sismica un nuovo fortissimo movimento tellurico di magnitudo 5,3.
La forte scossa di stamattina è stata avvertita in modo intenso in provincia di Crotone dove molte scuole sono state evacuate ed i bambini sono stati tenuti fuori nel cortile in attesa che arrivassero i genitori a prenderli.
Sono tre le scosse che sono state registrate in Grecia nell’arco di pochi minuti.
La prima è stata quella più forte, di magnitudo 6,7, che è stata registrata alle ore 8,10.
Le altre due scosse sono state registrate sempre a largo dell’isola di Lefkada alle ore 8,18 di magnitudo 4.0 e alle ore 8,29 di magnitudo 3.8.
Dalle notizie che arrivano dalla Grecia molte sono le persone che hanno lasciato le proprie abitazioni e sono scappate in strada.
Nella zona dove è avvenuto il sisma i vetri di alcune finestre si sono frantumanti e vi è stata la caduta di alcuni cornicioni.
Solo qualche minuto fa è stato registrato un altro terremoto però non in Italia ma nella vicina Grecia.
Il forte evento sismico, di magnitudo 6,7, è avvenuto alle ore 8,10 di stamane.
Le notizia che arrivano dalla Grecia sono ancora poche sembra però dai primo controlli che non ci siano vittime.
La fortissima scossa è stata anche avvertita in Puglia e in Calabria.
In particolare in Puglia è stata avvertita nel Salento, in alcuni comuni della provincia di Taranto ed anche in alcune zone di Bari.
L’epicentro del fortissimo sisma è stato registrato a pochi chilometri di distanza dall’isola di Lefkada ad una profondità di soli 5 chilometri.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma ha registrato nella tarda serata di ieri una scossa di terremo in provincia di Cuneo in Piemonte.
In questi ultimi mesi sono state diverse le scosse registrate nella zona sismica di Cuneo.
Ieri la scossa di terremoto, di magnitudo 3.1 non è stata particolarmente violenta, ed stata registrata alle ore 22,06.
L’evento sismico è avvenuto ad una profondità di 36 chilometri dalla crosta terrestre ed anche se la distanza dalla superficie era notevole è stata avvertita dalla popolazione dei comuni vicini.
I comuni vicini all’epicentro della scossa sono stati i seguenti: Murello, Polonghera, Racconigi, Cavallerleone, Faule, Villanova Solaro, Casalgrasso, Moretta, Ruffia, Torre San Giorgio in provincia di Cuneo e Pancalieri e Lombriasco in provincia di Torino.
Molte sono state le persone che abitano nella zona dove si è verificato il terremoto che hanno avvertito la scossa e qualcuna, per paura, ha abbandonato rapidamente la propria abitazione.
La protezione civile piemontese con i tecnici dei comuni colpiti dal sisma ha ispezionato gli uffici pubblici ed hanno verificato che il sisma di lieve intensità non ha provocato danni alle strutture.
La zona della provincia di Cuneo è un’area ritenuta dai sismologi ad alto rischio sismico e sono numerose le scosse che sono state avvertite negli ultimi mesi.
Nella notte appena trascorsa non sono state registrate, sempre nella provincia di Cuneo, nuove scosse anche se gli esperti non escludono che altri eventi sismici possono avvenire anche nei prossimi giorni.
Solo lo scorso 6 novembre sempre nella provincia di Cuneo ma in un’area più vicina al confine con la Francia sono stati registrati due eventi sismici, uno particolarmente violento di magnitudo 3.9.