Una delle grandi paure nel mondo è quella che una grande epidemia possa provare tantissime vittime.
Sembra che il pericolo tra un pochissimi anni possa realmente esistere.
In questo ultimo periodo si stanno scoprendo in varie parti del mondo dei superbatteri che sono in grado di resistere agli antibiotici.
La diffusione sulla Terra di batteri che possano essere in grado di resistere agli antibiotici determinerebbe il propagarsi di malattie che non sono curabili con i farmaci attualmente a disposizione.
L’allarme della diffusione di superbatteri fu già diffuso dall’Organizzazione mondiale della salute.
Un recente studio che si è svolto in Cina ha scoperto l’esistenza di geni negli animali e negli essere umani che rendono immuni i batteri dagli antibiotici.
Sulla scoperta avvenuta in Cina di un gene che rende immuni i batteri dagli antibiotici ha voluto chiarire la sua posizione anche la professoressa Laura Piddock, una dei massimi esperti mondiali di microbiologia.
Laura Piddock sulla ricerca cinese ha detto che: “Si tratta di un rapporto preoccupante dal momento che le polimixine sono spesso antibiotici che servono a curare gravi infezioni. Egualmente preoccupante è che questo tipo di resistenza può essere trasferita tra batteri. Ma vi sono anche altri tipi di resistenza, che dimostrano come questo problema apra probabilmente la strada a una diffusione in tutto il mondo”.
Alcuni ricercatori scientifici cinesi hanno trovato dei batteri, sia negli animali che nelle persone, che sono resistenti a qualsiasi tipo di antibiotico.
I batteri resistenti all’antibiotico si sono formati per l’uso eccessivo dell’utilizzo di antibiotici per curare qualsiasi tipo di malattia.
Gli studiosi cinesi hanno dichiarato che la situazione, nel corso degli ultimi anni, è notevolmente peggiorata e le conseguenze tra un po’ di tempo saranno per l’essere umano gravissime: “E’ solo una questione di tempo, e sarà raggiunta l’era post antibiotica… A quel punto se un paziente sarà gravemente malato, per esempio per l’e.Coli, allora non ci sarà praticamente niente da fare”
La ricerca cinese è stata pubblicata sul tabloid scientifico “Lancet Infectious Diseases” e gli studiosi hanno riferito che vi è la concreta possibilità che il virus possa diffondersi in tutta la Terra con conseguenze catastrofiche per l’umanità.
I batteri immuni agli antibiotici potrebbero provocare l’insorgenza di malattie che prima erano facilmente curabili ma ora con i super-batteri diventerebbero impossibili da curare perchè immuni a qualsiasi tipo di cura.
Gli studiosi cinesi sono riusciti a trovare ed isolare i super-batteri resistenti all’antibiotici in alcuni allevamenti di bovini.
I ricercatori cinesi sono riusciti ad individuare un gene denominato MCR-1 che riesce ad impedire agli antibiotici di sconfiggere i batteri.
Il gene, che è stato in seguito isolato, è stato ritrovato dagli studiosi su 16 persone e sul 15% di carne cruda analizzata.
L’esistenza di super-batteri resistenti agli antibiotici è stata confermata non solo in Cina ma anche in altre nazioni come Laos e Malesia.
Timothy Walsh, ricercatore inglese che da anni si occupa di super batteri e che svolge i suoi studi all’Università di Cardiff in Scozia ha affermato che: “Quando Mrc-1 diventerà globale, che è una questione di ‘quando’ e non di ‘se’, e quando il gene si allineerà con altri geni resistenti agli antibiotici, che è inevitabile, allora avremo molto probabilmente raggiunto l’inizio di un’era post-antibiotica”.
Lo studioso scozzese ha aggiunto che: “A quel punto se un paziente sarà gravemente malato, per esempio per l’e.Coli, allora non ci sarà praticamente niente da fare”.
Da quanto reso noto da alcune riviste scientifiche il governo cinese sta cercando i rimedi opportuni per poter far fronte ad un’emergenza dovuta alla resistenza agli antibiotici dei super batteri.