Nella serata di ieri sono stati registrate nel Perù due violentissime scosse di terremoto che hanno fatto tremare la terra in tutta l’America del Sud.
La prima scossa, di magnitudo 7.6, è avvenuta alle 22,45 ad una elevatissima profondità a circa 600 chilometri dalla crosta terrestre.
La fortissima scossa di terremoto è stata localizzata in una zona fortunatamente poco abitata del Perù ai confini dal Brasile e dalla Bolivia ad una distanza di 169 chilometri dalla città di Iberia nella regione di Madre de Dios.
L’epicentro della forte scossa è stato localizzato in una zona ricoperta da una fitta vegetazione.
Subito dopo la prima scossa sempre nella stessa area sismica è stato registrato un altro forte terremoto di magnitudo 7,5.
Dalle notizie frammentarie che sono pervenute dal Perù sembra che non vi sia stato alcun danno alle persone.
Molti palazzi hanno tremato in diverse città del Perù e dell’America Latina.
In particolare è stato reso noto che la scossa è stata avvertita nelle città di Cuzco, Tacna e Arequipa.
Molta la gente che subito dopo la prima scossa ha abbandonato la proprio abitazione per riversarsi per le strade.
Le due violentissime scosse sono state avvertite anche in altre città vicine dell’Argentina, della Bolivia e del Brasile.
Fortunatamente le scosse hanno avuto l’epicentro ad una grandissima profondità che ha attutito la violenza del terremoto.
Le autorità del Perù non hanno diramato nessun allarme tsunami ma hanno allertato la protezione civile nazionale anche perché è possibile, secondo gli esperti, che possano ripetersi sempre nella stessa zona altri fortissimi eventi sismici.