Berlusconi contro Renzi bonus di 500 a chi compie 18 anni è una mancia disgustosa

il leader di Forza Italia è tornato alla politica attiva.

Ha partecipato ad un convegno a Mogliano in Veneto organizzato da Elisabetta Gardini durante il quale ha parlato di tantissimi problemi sia di politica estera che di politica nazionale.

Silvio Berlusconi in particolare ha detto che non si può sconfiggere l’Isis da soli ma con una coalizione ampia che comprende tutti i paesi interessati in questa guerra compresa la Russia di Putin.

Silvio Berlusconi sembra voler riprendere in mano le redini di tutto il centrodestra.

L’ex cavaliere, in quest’ultimo periodo, sta dando la sensazione di essere in perfetta forma e pronto a non lasciare facilmente il comando della coalizione allo scalpitante Matteo Salvini.

Il centrodestra vince se è unito, questo sostengono i suoi leader anche supportati dai sondaggi.

Per questo motivo Silvio Berlusconi per dimostrare ai media ed ai suoi “nemici” del centrosinistra la ritrovata unità del centrodestra ha voluto partecipare all’imponente manifestazione organizzata dalla Lega Nord a Bologna.

Sul palco del capoluogo emiliano, oltre al cavaliere, erano presenti sia Matteo Salvini segretario della Lega Nord che Giorgia Meloni presidente di Fratelli d’Italia.

A pochi giorni dalla manifestazione di Bologna, Silvio Berlusconi è tornato a parlare in pubblico ad una manifestazione organizzata a Mogliano Veneto in provincia di Treviso.

Silvio Berlusconi, durante il suo intervento, si è scagliato contro il presidente del Consiglio Matteo Renzi ed il suo provvedimento che prevede lo stanziamento di 2 miliardi di euro di cui uno da destinare a finanziare la cultura dei ragazzi che compiono 18 anni e che vivono in periferie degradate e un altro miliardo per allargare il bonus degli 80 euro anche alle forze delle ordine.

Il leader di Forza Italia ha definito il provvedimento adottato dal governo errato: “Cinquecento euro per la cultura a chi compie 18 anni e va a votare per la prima volta sono mance elettorali disgustose”.

Silvio Berlusconi ha parlato della situazione politica italiana: “C’è un’emergenza democratica, c’è un premier che non è stato eletto nemmeno per fare il parlamentare, c’è il Pd che non è tutto con lui, c’è che sta mettendo uomini suoi negli enti e nelle aziende di Stato e l’ultimo caso sono le nomine di Ferrovie dello Stato. Una situazione che ha un unico nome: regime e non possiamo accettarlo”.

L’ex presidente del Consiglio ha voluto anche parlare della delicata situazione internazionale ed ha detto che “Nessuno può andare da solo”.

Ma il leader di Forza Italia ha parole di fuoco anche per i pentastellati definendoli una banda di balordi.

Silvio Berlusconi ha detto che sarebbe un grandissimo pericolo se il paese finisse nelle mani del Movimento 5 Stelle.

Secondo Silvio Berlusconi, per sconfiggere l’Isis, occorre formare una vasta coalizione formata dai più grandi paesi del mondo quali la Russia del suo amico Putin, gli Stati Uniti d’America, la Cina e anche alcuni paesi arabi moderati.

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Lorenzo Costantino