La depressione è un male che colpisce tantissime persone, solo in Italia l’11,5% della popolazione almeno una volta nella sua vita è stata depressa.
I dati sulla diffusione della depressione sono stati resi noti al 32° Congresso nazionale della società italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie che si è svolta nella splendida cornice della città di Firenze.
Secondo la ricerca svolta, man mano che si aumenta l’età è sempre più facile essere colpiti dalla depressione.
I ricercatori hanno stabilito che nell’arco di un anno sono frequenti soprattutto nelle persone al disopra dei 65 anni degli episodi sporadici di depressione che durano 14 giorni.
Secondo lo studio che è stato chiamato Psychè che è stato illustrato all’ultimo congresso di Firenze il 27% delle persone colpite da depressione hanno dovuto far ricorso a farmaci antidepressivi.
I ricercatori hanno anche ricordato che la depressione soprattutto negli ultimi anni si sta diffondendo molto.
Il professor Ovidio Brignoli che ha condotto la ricerca chiamata Psychè ha affermato che: “Psichè non è uno studio clinico ma un confronto tra le varie pratiche professionali. Da questa nostra indagine emerge chiaramente la grande diversità di come i medici di famiglia affrontano il disturbo. E’ necessario uniformare le modalità di cura rispettando ovviamente le diverse esigenze dei malati. Il prossimo passo sarà creare una rete di camici bianchi che dialoghino tra loro su come affrontare la malattia e che condividano le proprie esperienze quotidiane con gli altri medici di famiglia e gli specialisti di riferimento”.