Una delle patologie che la medicina, ancora oggi, non conosce a fondo è l’artrite reumatoide.
L’artrite reumatoide è una malattia subdola che può provocare anche l’invalidità di un arto o problemi neurologici molto più gravi.
Molte sono state le ricerche mediche che hanno tentato di comprendere come si sviluppa l’artrite reumatoide ma al momento non è stata ancora scoperta la causa che determina l’insorgenza della patologia.
L’artrite reumatoide è una malattia molto pericolosa che attacca i tessuti ossei, in un primo momento ad esserne colpita è la cartilagine poi la patologia, con il passare dei mesi, ha la capacità di attaccare altri tessuti.
Un recente studio condotto da due importanti istituti di ricerca italiani, la Cattolica del Sacro Cuore e il Policlinico Gemelli di Roma ha portato ad una scoperta molto interessate.
I ricercatori italiani hanno scoperto che tre tipi di farmaci hanno la capacità di poter rallentare il progressivo avanzamento dell’artrite reumatoide e di allievarne nei pazienti il dolore.
I ricercatori romani hanno scoperto che tre molecole contenute in alcuni farmaci hanno la capacità di fermare la devastante opera dei linfociti che aggrediscono il nostro organismo e provocano molte volte anche l’impossibilità di utilizzare un arto.
L’importantissima scoperta delle tre molecole che hanno la capacità di poter bloccare il lento ma inesorabile avanzamento dell’artrite reumatoide deve ora essere sottoposta a nuovi test.
Non si sa quando le nuove prove saranno svolte dai ricercatori romani ma è certo che saranno svolte quanto prima perché l’intenzione degli studiosi italiani è quella di poter commercializzare a breve il farmaco con i principi attivi delle tre molecole che riesce a bloccare l’artrite reumatoide.
La possibilità di rendere meno devastante l’artrite reumatoide consentirebbe ai ricercatori di provare nel frattempo nuove soluzioni e, in un prossimo futuro, conoscere le cause dell’insorgenza della pericolosa malattia.