Torino arrestato cuoco cinese, girava in metro con una mannaia di 34 cm
Un uomo di origine cinese è stato arrestato dalla polizia di Torino perché è stato scoperto che portava una mannaia in una tasca del suo vestito. L’uomo è stato fermato alla stazione della metropolitana di Torino XVIII dicembre dalle forze dell’ordine.
Ad avvisare la polizia che c’era un uomo che circolava nel metro di Torino con una lunga mannaia è stato un controllore della metropolitana. L’uomo di 34 anni, le generalità non sono ancora state rese note dalla questura di polizia, ha riferito agli agenti che stava portando il pericoloso attrezzo da cucina perché lavorava in un ristorante del capoluogo torinese in via Cernaia.
L’uomo ora dovrà risponder di reati quali “porto d’armi abusivo e possesso di oggetti atti ad offendere”. Il trentaquatrenne cinese ha cercato in tutti i modi di convincere i poliziotti che la mannaia di cui era in possesso gli serviva solo per svolgere il suo lavoro di cuoco presso il ristorante dove da qualche tempo era impiegato.
L’uomo è stato a lungo interrogato dal Pm che poi ha deciso di convalidare il fermo. Oltre alla mannaia che era di una lunghezza di 34 centimetri l’uomo cinese, al momento del fermo, aveva anche un coltello con una lama lunga ben 22 centimetri.
Il controllore ha visto nella tasca dell’uomo le due armi e si è avvicinato per controllare meglio con la scusa di controllare il biglietto del trentaquatrenne. L’addetto al controllo dei biglietti della metropolitana di Torino subito dopo aver visto nella tasca del cinese le due armi ha fermato l’uomo ed ha chiamato le forze dell’ordine che dopo qualche minuto sono arrivati nella stazione della metropolitana del capoluogo piemontese.