Omeopatia e tumori tra i nove falsi miti della scienza da sfatare

La rivista Nature ha svolto una ricerca molto interessante sui miti da sfatare in medicina. Secondo l’importantissimo tabloid sono nove in tutto le credenze che da anni si tramandano di generazioni in generazioni che non sono veritiere. I nove miti da sfatare indicati dalla rivista Nature provocheranno un accesso dibattito anche tra gli stessi medici con alcuni che ritengono che ancora queste credenze possano essere esatte.

Uno dei nove falsi miti indicati da Nature è che l’omeopatia possa sconfiggere il cancro. Tantissimi sono stati gli studi di ricercatori di tutto il mondo che hanno dimostrato che l’omeopatia non è in grado di sconfiggere le neoplasie. Molte sono state anche le ricerche che hanno riscontrato che la diagnosi precoce del cancro non sempre significa guarire dalla malattia del secolo.

Alcuni tipologie di tumori, come quelli che colpiscono l’uomo alla prostata o la donna al seno, anche se sono diagnosticati precocemente, alcune volte, non consentono al paziente di avere una lunga vita. Un’altra teoria, spesso menzionata, è quelle secondo la quale i radicali liberi sono delle molecole che se presenti in grosse quantità nel nostro organismo determinano l’invecchiamento del corpo, mentre gli antiossidanti hanno l’effetto contrario.

Già da ricerche svolte più di 15 anni fa si era constatato che non fosse assolutamente vero che la presenza di antiossidanti nel corpo umano significasse godere di ottima salute. Un’altra teoria ritenuta scientificamente errata è quella che il cervello dell’uomo è sette volte più grande di quello di tutti gli animali. Secondo attenti studi l’uomo ha un cervello più grande rispetto agli animali che hanno il suo stesso peso, non rispetto a tutti gli esseri viventi.

Un altro mito da sfatare è che l’aumento della popolazione mondiale potrebbe provocare carestia in tutto il pianeta. Nature nel suo articolo ha anche menzionato l’omeopatia e la tesi che i vaccini possano provocare l’autismo: “l’omeopatia efficace come medicina alternativa, quando diverse sperimentazioni hanno dimostrato il contrario, e il fatto che i vaccini causino l’autismo. Quest’ultima è una teoria nata sulla scorta di uno studio poi smentito, perché i dati erano stati contraffatti da un medico inglese che, in seguito, è stato radiato dall’albo con ignominia”.

Nature invita tutti a basarsi su studi scientifici che hanno realmente mostrato quali siano i reali vantaggi di un vaccino o di un antiossidante e in medicina di non affidarsi alle credenze o ai falsi miti.

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Lorenzo Costantino